Ancora non è iniziato il campionato di calcio e già ci troviamo di fronte alle prime disfunzioni nei servizi di controllo delle tifoserie che come sempre fanno ben poco per favorire transiti sereni.
In occasione della partita di calcio preliminare di Europa League Roma – Slovan Bratislava prevista per il 25 agosto, la polizia austriaca, già la sera del 24, ha segnalato il passaggio di 8 pullman di tifosi slovacchi piuttosto agitati, oltre che vetture e pulmini, tutti diretti allo stadio olimpico di Roma.
La mattina del 25 le segnalazioni si sono ripetute specificando che i pullman di tifosi si erano fermati in alcune aree di servizio del nord Italia rendendosi protagonisti dei soliti saccheggi e delle solite devastazioni a cui sembra che siamo tristemente abituati o, ancor peggio, rassegnati.
Alle ore 11 circa i pullman transitavano nel tratto autostradale della A/1 nei pressi di Arezzo. Dopo circa 600 km di strada dal confine austriaco il bilancio era il seguente:
- 2 pullman dopo essere stati scortati dalle pattuglie autostradali di Firenze ed Arezzo fino al casello di Chiusi, per ordine del C.O.A. di Firenze erano stati abbandonati a se stessi liberi di arrivare a Roma;
- un pullman si trovava all’area di servizio di Badia al Pino (AR) ed i suoi passeggeri stavano saccheggiando il bar (oltre 1000€ di merce rubata);
- 2 pullman senza scorta erano stati avvistati già oltre il casello di Chiusi;
- degli altri 3 pullman nessuna traccia.
Nessun servizio specifico con l’impiego del Reparto Mobile (arrivato a Badia al Pino con enorme ritardo), nessuna seria operazione di rintraccio, nessun controllo, identificazione o perquisizione degli occupanti già colpevoli di furti e danneggiamenti. Gli 8 pullman slovacchi hanno percorso mezza Italia provocando le solite devastazioni e creando i soliti pericoli alla cittadinanza nel più totale deserto organizzativo.
A tutto questo si possono aggiungere anche i problemi di ordine pubblico creati pure dai tifosi della Nocerina nella A/12 sabato 20 agosto di ritorno da Genova per la partita di Coppa Italia.
Anche quest’anno, addirittura prima dell’inizio del campionato, appaiono evidenti le solite problematiche legate ai servizi di ordine pubblico per il transito delle tifoserie. Come sempre, tutto è lasciato al buon senso ed alle capacità operative dei singoli pattuglianti, abbandonati a se stessi anche quando le situazioni sono previste o prevedibili. Siamo di fronte ad un problema annoso che dimostra un’incapacità cronica di coordinamento da parte dei nostri dirigenti a livello centrale e locale.
E questo era solo il preliminare, tra pochi giorni comincerà il campionato.
Arezzo, lì 25 agosto 2011 Roberto MARAGHINI, Direttivo Provinciale SIULP Arezzo