Anche quest’anno iniziata la stagione calcistica 2012/2013 sono iniziati anche i soliti problemi connessi al transito delle tifoserie nelle autostrade italiane a causa delle loro inteperanze.

L’ultimo evento che vogliamo portare alla vostra attenzione è accaduto ad Arezzo, nel tratto autostradale della A/1 già tristemente noto a tutti noi per i fatti avvenuti nel novembre 2007. Raccontiamo brevemente i fatti. Domenica 21 ottobre un pullman con a bordo più di 50 “tifosi” della viterbese (noleggiato dalla stessa società calcistica e dal Comune di Viterbo) diretto ad Arezzo per la partita si è fermato all’Area di Servizio di Montepulciano Est dove gli occupanti hanno pensato bene di mettere in atto il solito teatrino domenicale: terrorizzando gli avventori ed il personale dell’Autogrill, rubando e consumando i generi alimentari, indisturbati ed ovviamente senza pagare. Sul posto è stata inviata la pattuglia della Sottosezione di Arezzo che, essendo l’unica a coprire un tratto di 100 Km, è arrivata quando il pullman era ormai ripartito.

Fortunatamente il personale Autogrill aveva comunicato la targa del veicolo alla Polizia ed il pullman, già atteso perché segnalato dalla Questura di Viterbo, è stato fermato al casello di Arezzo da due pattuglie deputate al servizio di scorta.

Detti tifosi, pur essendosi resi responsabili dei fatti narrati, sono stati accompagnati allo stadio e comodamente hanno seguito l’evento sportivo in argomento.

Ma non finisce qui.

Al rientro verso Viterbo, in serata, lo stesso pullman si è fermato anche all’Area di Servizio di Lucignano Ovest ed ha ripetuto le stesse identiche scene dell’andata, sempre indisturbati e sprezzanti delle regole giuridiche e di convivenza civile. Questa volta la pattuglia della Sottosezione di Arezzo è sopraggiunta quando il pullman era ancora fermo nel parcheggio e, eseguendo le disposizioni impartite, i colleghi hanno identificato l’autista ed acquisito i dati della ditta proprietaria del veicolo. Appurato che il pullman era lo stesso resosi protagonista degli episodi di Montepulciano e che i tifosi avevano consumato gratis e rubato ancora una volta generi alimentari vari, i colleghi hanno contattato il Funzionario della Questura reperibile e hanno chiesto come dovevano comportarsi. Intanto i tifosi erano scesi dal veicolo ed avevano circondato l’auto di servizio con a bordo i colleghi, a scopo evidentemente intimidatorio. A questo punto il citato Funzionario ordinava ai colleghi di far ripartire il pullman. Questi sono i fatti.

 

Cosa possiamo dedurre da tutto ciò?

  • Che le Questure interessate, pur sapendo che il pullman degli ultrà sarebbe andato ad Arezzo passando dall’autostrada non hanno previsto una scorta.
  • Che pur essendo venuti a conoscenza dei fatti accaduti all’andata, ai tifosi è stato concesso di vedere la partita invece di essere identificati e rispediti a casa.
  • Che non è stato organizzato un servizio di scorta per il ritorno, consentendogli implicitamente di razziare anche il secondo Autogrill.
  • Infine, quello che ci preme di più, è che a causa di questa serie di decisioni (o non decisioni) è stata messa a repentaglio l’incolumità dei colleghi, a cui è stato chiesto di prendere le generalità dell’autista e della ditta e per questo motivo sono stati accerchiati dagli ultrà rischiando il linciaggio.

CONCLUDENDO

Siamo all’ottava giornata di campionato 2012/2013, e i tristemente noti comportamenti delle tifoserie nelle aree di servizio non sono cambiati rispetto al passato. I colleghi delle Sottosezioni Autostradali d’Italia si trovano ogni domenica ad affrontare da soli questi eventi, facendogli fronte con la consueta professionalità. Probabilmente sarebbe ora che non si consentisse più a pseudo–tifosi di razziare impunemente gli Autogrill e di mettere a repentaglio sia l’incolumità dei colleghi che prestano servizio in autostrada sia quella dei cittadini che la utilizzano quotidianamente. Ma sarebbe auspicabile che, finalmente, non si consentisse a chicchessia di agire impunemente pur nel rispetto delle esigenze di Ordine e Sicurezza Pubblica.

Oltretutto, si coglie l’occasione per rappresentare le ormai note problematiche che riguardano i reparti autostradali che svolgono il loro servizio in una realtà già di per sé rischiosa, con sempre più preoccupanti carenze tecniche e di personale (in termini numerici e d’età); con scarsa considerazione dal punto di vista economico, visto che il pagamento degli arretrati dell’indennità autostradale è ancora fermo al Dicembre 2010; e a tutto ciò si aggiunge anche la beffa per i colleghi di non vedersi corrisposta alcuna indennità di ordine pubblico pur espletando di fatto tale servizio ogni domenica di campionato.

La Segreteria Nazionale e Regionale, sono pregate di voler effettuare un immediato intervento preso l’Ufficio Rapporti e Relazioni Sindacali per rappresentare l’ennesimo accaduto che ha interessato la tratta Autostradale Aretina e sollecitare il Dipartimento all’individuazione dei necessari interventi al fine di impedire che tali episodi abbiano a ripetersi.

Distinti saluti.

Arezzo, 22 Ottobre 2012.          

                                                                         IL SEGRETARIO PROVINCIALE

                                                                                    Roberto Maraghini 

Weather

current

Chi è online

Abbiamo 580 ospiti e nessun utente online

Convenzioni

Convenzioni Siulp

modello 730

futura vacanze

Asso Cral

Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Unknown
Unknown
Accept
Decline