Il SIULP Firenze, con grande stupore, ha appreso che nelle ultime ore tutto il personale di Polizia è stato richiamato in merito all’obbligo di indossare l’uniforme di servizio anche allorquando gli uffici sono chiusi al pubblico.
Oggetto: Obbligo di indossare l’Uniforme.-
Dott. Francesco ZONNO
Al Questore di Firenze
La scrivente O.S., con grande stupore, ha appreso che nelle ultime ore tutto il personale di Polizia è stato richiamato in merito all’obbligo di indossare l’uniforme di servizio. Detto obbligo ci è stato riferito, è stato imposto anche al personale di servizio con turno pomeridiano, allorquando gli uffici sono chiusi al pubblico.
Questa O.S. non si spiega le ragioni fondanti il predetto richiamo tanto ingiustificato quanto esageratamente ridondante, per le modalità con le quali è stato impartito, soprattutto perché l’obbligo in questione trova origine in una previsione normativa sancita dall’ordinamento e dal Regolamento della Polizia di Stato che, oramai, costituisce principio assodato, costante e sedimentato.
Ciò che appare assai discutibile, ad avviso di questa O.S. è che l’ordine che è stato impartito è diretto anche ad operatori impiegati in attività la tipologia della quale, per prassi e per logica, non ha mai comportato l’uso della divisa, circostanza questa, che a Lei è ben nota fin dalla decorrenza del Suo incarico in questa provincia.
Preso atto, però, della improvvisa decisione di interpretare rigidamente ed in senso restrittivo le disposizioni legali e regolamentari, questa O.S. La invita a fare altrettanto relativamente a principi inerenti ai diritti del personale e non solo degli obblighi posti a suo carico.
A tale proposito, la scrivente O.S. Le rappresenta, qualora Le fosse sfuggito, che il personale di polizia assolve, sempre più spesso, compiti che esulano dalle proprie competenze e dalla propria qualifica, compiti che richiedono l’impiego finanche di diverse categorie di lavoratori e che, nonostante ciò, vengono espletati da poliziotti!
A tutto quanto fin qui evidenziato, si aggiunga che l’improvviso revirement interpretativo e applicativo posto in essere non risulta avere mai costituito oggetto di comunicazione formale né alle OO.SS., né ai Dirigenti preposti, apparendo, in questo caso sì, evidente la violazione delle disposizioni legali e regolamentari.
Questa O.S. rimane in attesa di un formale, quanto rapido, riscontro alla presente rappresentandoLe che, in caso contrario, saranno adottate tutte le iniziative utili alla tutela del personale de quo.
Firenze, 18 gennaio 2012
Il Segretario Generale Riccardo FICOZZI