In tempi di “spending review”, proprio mentre l’apparato sicurezza viene mandato a pezzi dal Governo, i poliziotti subiscono uno stillicidio incessante e, inesorabilmente, vengono ridotti numericamente.
Il Questore di Firenze, invece, – forse impegnato in altre e più rilevanti questioni, che al Siulp viene spontaneo chiedersi quali siano – continua a collezionare disservizi su disservizi.
L’ultimo segnalato in ordine di tempo riguarda uno “sfratto” programmato per il giorno 8 ottobre us ed in cui era richiesta la forza pubblica. Con apposita ordinanza veniva disposta la presenza del contingente e, quindi, sul luogo, era presente personale del locale Battaglione dell’Arma dei Carabinieri, della Stazione Carabinieri di Rovezzano, della Polizia Scientifica, della D.I.G.O.S. e del Commissariato San Giovanni (per un totale di oltre 15 uomini).
Fin qui niente di strano se non che, giunti in loco, i poliziotti venivano avvicinati dalla parte proprietaria che comunicava di aver appreso dal proprio legale che lo sfratto era stato revocato e, per tale motivo, non sarebbe intervenuto neanche l’Ufficiale Giudiziario.
Contattata la questura si apprendeva – e questo è il paradosso – che la notizia della revoca era negli uffici della questura già dal giorno 5 ottobre e, per tale motivo, l’impiego di tutto quel personale, distolto da altre attività, era del tutto inutile.
Oramai è incessante ed inarrestabile lo sfacelo in cui si sta gettando la Polizia di Stato in questa provincia, prestando attenzione a questioni che non hanno alcun rilievo e omettendo completamente di preoccuparsi di problemi seri: disservizi, disinteressamento nei confronti del personale, sporcizia, degrado e, dulcis in fundo, clima inquisitorio, stanno devastando l’operato di quei poliziotti che, in questa provincia, da sempre, con professionalità, hanno garantito standard di sicurezza elevati. Il Siulp fiorentino non ha alcuna intenzione di rimanere inerme dinanzi a tanto scempio e continuerà incessantemente a denunciare tutte quelle situazioni che stanno rendendo invivibile, se non assurdo, l’operato dei poliziotti in questa provincia.
Firenze, lì 9 ottobre 2012
Il Segretario Generale Riccardo FICOZZI