Continuano a pervenire al SIULP Firenze numerose segnalazioni circa la mancata assegnazione dei “generi di conforto e colazione obbligatoria” spettanti al personale in servizio di ordine pubblico.
OGGETTO: Personale in servizio di vigilanza nonché soccorso ed ordine pubblico. Servizio di vettovagliamento per il personale della Polizia di Stato per l’anno 2012.
Al Questore FIRENZE
Al Dirigente G.R.P.S. FIRENZE
E,p.c.: Al Dirigente Digos S E D E
Al Dirigente Squadra Mobile S E D E
Al Dirigente Div. Polizia Anticrimine S E D E
Al Dirigente Div. P.A.S. S E D E
Al Dirigente Commissariato P.S. EMPOLI
Al Dirigente Commissariato P.S. SESTO F.NO
Al Dirigente Ufficio Immigrazione S E D E
Al Dirigente Ufficio Personale S E D E
Ai Sigg. Dirigenti Commissariati P.S. S.GIOVANNI – OLTRANO RIFREDI P.
Al Dirigente Ufficio Tecnico Logistico S E D E
Al Dirigente Ufficio Sanitario S E D E
Come noto, l’art. 63 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 prevede che le modalità di fornitura del servizio vettovagliamento, nonché il valore in denaro delle razioni viveri, del miglioramento vitto e la composizione dei generi di conforto, siano annualmente stabiliti con decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Infatti, a tal fine, è stato adottato il Decreto Interministeriale in data 4 maggio 2012 che disciplina il servizio in questione e dispone in merito alle modalità di erogazione dello stesso.
Con circolare nr. 750.C.1.AG 404.2.2/1955 datata 13/6/2012 a firma del Vice Direttore Generale della P.S. sono state rese note alcune modifiche riguardanti i valori delle razioni viveri, delle quote di miglioramento vitto e dei generi di conforto.
Nonostante ciò, continuano a pervenire a questa O.S. numerose segnalazioni circa la mancata assegnazione, peraltro con adeguamento del relativo importo, dei “generi di conforto e colazione obbligatoria”spettante al personale in servizio di ordine pubblico.
Da quanto appreso, infatti, sono pochi quegli Uffici che assegnano con regolarità al personale dipendente, impiegato in servizi di ordine pubblico, il sacchetto dei “generi di conforto e colazione obbligatoria” previsto.
Tra l’altro, a tutt’oggi, agli operatori aventi diritto non verrebbe ancora calcolata la “spesa giornaliera pro-capite” così come previsto dalle norme e circolari citate. Premesso quanto precede, si chiede di voler disporre con effetto immediato ai fini della più stretta adesione alle previsioni di cui alla citata circolare nonché il conteggio del pregresso, quantomeno per l’anno 2012, riconoscendo al personale quanto di diritto tenendo presente che i “generi di conforto e la colazione obbligatoria” possono essere somministrati anche attraverso l’erogazione di buoni acquisto da assegnare ai beneficiari aventi diritto.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
Distinti saluti.
Firenze, 12 marzo 2013 Il Segretario Generale Riccardo FICOZZI
