Si chiede a codesta Segreteria Nazionale di verificare quale sia ad oggi la situazione della cumulabilità dell’indennità di vigilanza scalo con quella prevista e retribuita per l’ordine pubblico per la specialità Polfer.
Alla Segreteria Nazionale S.I.U.L.P. Roma
E p.c.
Alla Segreteria Regionale S.I.U.L.P. Firenze
Al Sig. Dirigente il Compartimento Polfer Firenze
Al Sig. Dirigente il Posto Polfer Grosseto
Oggetto: Indennità Vigilanza Scalo- Indennità di Ordine Pubblico.
In data 29.07.2017 con la nota avente protocollo 6.2/554/2017/fr la Segreteria Nazionale S.I.U.L.P. scriveva al Prefetto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità, per evidenziare una criticità ed alcune discrasie emerse sulla cumulabilità delle indennità meglio specificate in oggetto.
Nelle tre pagine del documento citato, a firma del nostro Segretario Generale Felice Romano, la questione veniva esattamente delineata ed esposta in ogni suo dettaglio, tanto che questa O.S. non vuole, ancora una volta, entrare nel merito della vicenda.
E’ utile però rammentare, in maniera sintetica, che le due indennità sono pagate da enti diversi e che l’una non esclude l’altra, poichè la vigilanza in ambito F.S. viene svolta anche durante i servizi di O.P..
In data 02.08.2017 con la nota 300/B/AA.GG./C.3/1 il Prefetto Sgalla stilava una comunicazione in risposta a quella redatta dalla Segreteria Nazionale S.I.U.L.P., che a parere dello scrivente non chiarisce la questione, né scioglie i dubbi sulla mancata cumulabilità che sono stati rilevati, giustamente, anche dai nostri colleghi della specialità.
Anche altri sindacati avevano evidenziato la stessa problematica e scritto al Dipartimento per ottenere una risposta, tenuto conto anche dell’interesse legittimo dei colleghi che si vedrebbero decurtare un emolumento, a parere della O.S. che scrive, legittimo.
Tenuto conto delle note redatte e citate in narrativa, si chiede a codesta Segreteria Nazionale di verificare quale sia ad oggi la situazione della cumulabilità dell’indennità di vigilanza scalo con quella prevista e retribuita per l’ordine pubblico per la specialità Polfer.
Si chiede altresì di appurare, presso l’ufficio preposto del Dipartimento, se in tutti i Compartimenti della Polizia Ferroviaria del “nostro territorio” si attuano le stesse procedure amministrative ed economiche legate ai benefici in oggetto menzionati.
Certo di un interessamento concreto e di un’azione come sempre efficace delle SSVV, cordialmente porgo distinti saluti, allegando i documenti indicati nella presente nota.
Grosseto, 5 marzo 2018 Il Segretario Provinciale Francesco Dragoni