Non vi sono dubbi interpretativi, dal combinato delle norme, che al personale debbano essere forniti alloggi DECOROSI presso le strutture dell’Amministrazione.
Oggetto: - Commissariato di Forte dei Marmi
- alloggi di servizio per il personale aggregato per il periodo estivo
Al Signor Questore Lucca
Al Signor Dirigente il Commissariato Forte dei Marmi
Al medico della Polizia di Stato dr. Dazzi Lucca
Alla Segreteria Regionale SIULPCalabria Reggio Calabria
Alla Segreteria Regionale SIULP Toscana Firenze
Alla Segreteria nazionale SIULP Roma
Egregio signor Questore anche nella sua qualità di datore di lavoro e quindi responsabile della sicurezza sul posto di lavoro come indicato dal D.Lgs. 81/08, debbo rivolgermi al Lei per la soluzione del problema in oggetto indicato .
Come Le sarà sicuramente noto, in data odierna è giunto in Versilia il personale aggregato per il periodo estivo 2011 ed in particolare sono giunti 6 operatori della Polizia di Stato provenienti dal Nucleo Prevenzione Crimine della Calabria che sono stati destinati al servizio al Commissariato di Forte dei Marmi.
Tale personale, giunto nella serata odierna, si è visto “accasermare “ negli alloggi di servizio del Commissariato fortemarmino, ripristinati in gran fretta, per l’occasione .
I colleghi in questione , purtroppo, si sono dovuti accorgere sulla propria pelle che i “ lavori di adeguamento “ sulle “ camerate”, nonostante le buone intenzioni, non aveva permesso di trasformare gli alloggi facendoli divenire decorosi ed accoglienti per il personale che li avrebbe dovuti occupare .
- La mancanza di condizionatori d’aria in una situazione di caldo eccezionale come deve essere considerata quella media degli ultimi anni, con picchi di gran lunga superiori alla media di tutto il secolo precedente e con un alto tasso di umidità media che aumenta di gran lunga la percezione della “calura” e dell’afa ;
- l’impossibilità di tenere aperte le finestre durante la notte in quanto, essendo Forte dei Marmi giustamente famosa per essere una ridente cittadina inserita in un bellissimo verde, tali piante portano, invariabilmente, all’assalto notturno di zanzare ed altri insetti ;
- l’utilizzo di tali locali solo per questo periodo dell’anno che , nonostante la recente tinteggiatura “ puzzano “ di chiuso ,ed in parte di muffa ;
- L’assoluta carenza degli impianti igienici previsti per il personale aggregato, che data la natura dell’impegno lavorativo che è chiamato a svolgere, spesso viene utilizzato nello stesso quadrante
Questi solo alcuni degli aspetti della situazione che rendono sicuramente la scelta alloggiativa fatta dall’Amministrazione non salutare e non decorosa per il personale aggregato .
In tal senso si richiamano due normative cardine del rapporto di lavoro all’interno della Polizia di Stato :
- Il contratto di lavoro vigente
che all’art. 13 prevede
Trattamento di missione
1. OMISSIS
2. Al personale inviato in missione compete, il rimborso del biglietto di 1ª classe, relativo al trasporto ferroviario o marittimo, nonché il rimborso del vagone letto a comparto singolo o della cabina, in alternativa al pernottamento fuori sede. In caso di pernottamento compete il rimborso delle spese dell'albergo fino alla prima categoria con esclusione di quelle di lusso.
3. Al personale che pernotta presso alberghi non convenzionati sono rimborsate le spese di pernottamento in misura pari alla tariffa media degli alberghi convenzionati ubicati nella stessa sede. Nei limiti previsti dalla vigente normativa, qualora nella sede di missione non esistano alberghi convenzionati l'Amministrazione rimborsa la spesa effettivamente sostenuta.
4. Le disposizioni di cui all'articolo 6, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 16
marzo 1999, n. 254 si applicano anche a missioni di durata non inferiore a quindici giorni ed anche
in caso di invio in missione non connessa con particolari attività di servizio di carattere operativo e
che coinvolga anche una singola unità di personale.
5. OMISSIS
7. OMISSIS
9. OMISSIS
10. OMISSIS
12. OMISSIS
13. OMISSIS
14. OMISSIS
15. OMISSIS.
16. OMISSIS
- L’Accordo Nazionale Quadro
che all’art. 22 prevede :
CRITERI DI IDONEITÁ DEGLI ALLOGGI DI SERVIZIO PER IL PERSONALE IN MISSIONE.
1. Il personale della Polizia di Stato comandato in servizio di missione ha diritto ad una decorosa sistemazione alloggiativa presso le strutture dell’Amministrazione.
2. Ai fini di cui sopra, in applicazione dell’articolo 24, comma 5, lettera d), del D.P.R. n. 164/2002, l’adeguatezza della sistemazione alloggiativa è determinata in base a criteri di valutazione che fissano gli standard minimi strutturali e di arredo degli alloggi.
3. Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente Accordo è istituita, presso la Direzione centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, una Commissione competente a formulare proposte per l’individuazione dei criteri di cui al comma 2, alla quale sono chiamati a far parte rappresentanti degli Uffici e delle Direzioni Centrale interessate e rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e firmatarie del presente Accordo.
Non vi sono dubbi interpretativi, dal combinato delle norme che al personale debbano essere forniti alloggi DECOROSI presso le strutture dell’Amministrazione e che, laddove il personale alloggi in strutture alberghiere, queste possano essere di prima categoria ( escluso il lusso) e che, dove manchino strutture convenzionate l’Amministrazione autorizzi la spesa pari alla tariffa degli alberghi della zona .
Due concetti:
- il diritto degli Operatori di Polizia in missione a pernottare in alberghi di Prima categoria
- che le strutture dell’Amministrazione siano DECOROSE, sia negli arredi che nella possibilità di fruire di un riposo degno di questo nome .
Purtroppo, in questo caso le strutture, per i motivi sopra detti, non sono affatto decorose e la loro qualità è lontanissima da quegli alberghi della zona di Forte dei Marmi.
Tale situazione, di fatto, impedisce ai colleghi di riposare in maniera giusta e quindi mina la possibilità di effettuare il proprio servizio e determina situazioni di malessere, anche fisico,quali spossatezza e mancamenti
Proprio in relazione a tale situazione questo sindacato si vede costretto a diffidarla a mettere in atto tutti quei necessari accorgimenti volti a ripristinare la legalità intesa come precisa applicazione delle Leggi , rendere sicuro e salubre l’ambiente di lavoro
Questa O.S. chiedendole di intervenire presso l’Amministrazione Centrale per la soluzione della problematica vedendosi, peraltro e suo malgrado, costretta a ritenerla responsabile di ogni eventuale danno fisico a carico del personale di Polizia provocato dall’”Accasermamento“ in locali non idonei, non potendo escludere , da parte di questa O.S., il ricorso allo stato di agitazione a causa della portata della problematica
Il medico è pregato di voler effettuare sopralluoghi presso gli uffici del Commissariato di Forte dei Marmi per verificare l’insalubrità in cui sono costretti ad operare i lavoratori di quella struttura
La Segreteria Nazionale SIULP, per la quale si richiamano conversazioni telefoniche con il Segretario nazionale Antonio Lanzilli, è pregata d intervenire a livello centrale per la soluzione del problema
Con l’occasione si inviano cordialità.
Viareggio, 1 luglio 2011 Il Segretario generale Provinciale
Lucio Chelotti