Ancora una volta ci troviamo a leggere nei giornali (cronaca de “La Nazione” edizione di Massa del 12.10.2015) notizie che riguardano l’operato di nostri colleghi in correlazione all’arresto di alcuni cittadini massesi indagati per recenti episodi di violenza urbana che, secondo l’articolo di stampa, sarebbero stati vittime di “tortura”.
OGGETTO: comunicato “solidarietà ai colleghi”.
AL SIG. QUESTORE di MASSA CARRARA
AL SIG.PREFETTO di MASSA CARRARA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP ROMA
ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP FIRENZE
A TUTTI I POLIZIOTTI
Ancora una volta ci troviamo a leggere nei giornali (cronaca de “La Nazione” edizione di Massa del 12.10.2015) notizie che riguardano l’operato di nostri colleghi.
Come noto, ci riferiamo ai titoloni relativi all’arresto di alcuni cittadini massesi indagati per recenti episodi di violenza urbana che, secondo l’articolo di stampa, sarebbero stati vittime di “tortura”.
Questo infatti sostiene e denuncia il padre di due di essi, denuncia presentata addirittura alla Corte Europea dei Diritti Umani.
Come Sigla Sindacale non possiamo che esprimere la nostra vicinanza a tutti i colleghi operanti in quel frangente, destinatari di una accusa infamante che il tempo ed i doverosi accertamenti sicuramente smentiranno.
Quando, come ormai spesso accade, per sollevare un polverone ed attirare l'attenzione dei media si mette in dubbio l’operato e la correttezza procedurale dell’Istituzione “POLIZIA” non si fa altro che assestare un colpo dannoso alla credibilità di forze che, animate sempre da saldi principi democratici e di legalità, servono la collettività ogni giorno dovendo anche sopportare l’insinuazione di calunniose ed avventate dichiarazioni.
Ma il tempo sarà galantuomo!
Massa, 13 ottobre 2015 La Segreteria Provinciale S.I.U.L.P