Il SIULP-PISA avendo recepito ancora una volta il forte malessere del personale in relazione alle procedure della fruizione gratuita del pasto, LE chiede, un incontro con tutte le oo.ss..

Prot. 05/2015 Oggetto: Fruizione Pasto – O.P. – Partite di Calcio- Altri Eventi .-

Al Signor Questore - PISA 

Al Signor Presidente la Commissione Provinciale Paritetica per la Qualità e la Salubrità dei Servizi Mensa e Spacci - PISA

Al Segretario Nazionale SIULP - ROMA

Al Segretario Generale Regionale SIULP-TOSCANA - FIRENZE 

Dottor Bernabei, come Lei avrà ben compreso, il procedere dell’intera struttura SIULP-PISA non è stato mai finalizzato a produrre o assumere posizioni fine a se stesse, ne tanto meno sterili strumentalizzazioni con lo scopo di fronteggiare, a qualunque costo, le determinazioni assunte dall’Amministrazione che Lei rappresenta in relazione alla Questura e/o Commissariati. Partendo da questa premessa e ricordandoLE la nota inviata in data 17 settembre 2014, per un evento analogo, ( incontro di calcio Pisa- Gubbio ) a quello che andiamo ad affrontare, LE chiediamo di fare chiarezza, una volta per tutte, su un argomento che coinvolge tutto il personale, sottraendo la materia ad eventuali decisioni che a nostro avviso, possono apparire fin troppo superficiali e pressappochiste.

Dottor Bernabei, abbiamo la consapevolezza, ne ha dato dimostrazione in tante circostanze, che le Sue determinazioni sono assunte a tutela del personale, anche oltre il consentito, come del resto era accaduto in relazione all’incontro di calcio Pisa-Gubbio, quando aveva, in prima battuta, previsto l’attribuzione del ticket–restaurant, non realizzato per altrui interventi, vedendo in quel contesto l’apertura della mensa di cui hanno usufruito solo due operatori creando di fatto una sperequazione per il restante personale ed anche, se ci è consentito, uno sperpero a causa di cibarie non utilizzate.

Il SIULP-PISA nell’affrontare le questioni relative alla problematica indicata in oggetto non può non tenere conto di quanto è previsto e del frutto del lavoro realizzato dalle OO.SS. nazionali di concerto con il Dipartimento, pertanto il nostro approccio non può prescindere dal constatare che:

a- la legge 203/89 ha sancito la costituzione delle mense di servizio regolando tra l’altro la fruizione da parte del personale che si trovi in determinate situazioni di impiego ed abitative;

b- la circolare 750 nr° 1664 del 13 giugno 2001 ha stabilito le istruzioni e le modalità per beneficiare del “ buono pasto” quale corrispettivo alla mancata fruizione della mensa in forma gratuita, secondo i vigenti criteri e parametri per l’attribuzione stessa;

c- la Commissione Paritetica Nazionale del 10 giugno 2008 pur nelle differenziazioni tra personale appartenente ai Reparti Mobili ed il restante, in relazione alla attribuzione del beneficio in forma gratuita di usufruire della mensa o di equivalenti titoli, ha stabilito altresì che i Questori in attesa della sottoscrizione del nuovo ANQ, si devono attenere scrupolosamente al rispetto degli artt 6 comma 3 e 7 comma 3 dell’ANQ vigente in materia d’informazione preventiva;

d- la circolare del 6.12. 2013 ha specificato i parametri per l’attribuzione dei Tickets ed ancora ha ribadito i criteri per l’erogazione dei buoni pasto.

Premesso quanto sopra, il SIULP-PISA avendo recepito ancora una volta il forte malessere del personale in relazione alle procedure della fruizione gratuita del pasto, LE chiede, nel rispetto della gerarchia di tutta la normativa vigente e delle determinazioni assunte a livello nazionale, un incontro con tutte le segreterie provinciali, onde addivenire ad una definitiva determinazione per riportare tranquillità e fiducia tra il personale da LEI gestito, sottraendo le problematiche a soluzioni di volta in volta diverse.

Un incontro che ad avviso di questa Segreteria potrebbe, per il futuro evitare di interpretare la normativa in modo restrittivo, impedendo di fatto l’esercizio del diritto al pasto gratuito (o l’equivalente) al personale interessato, soprattutto in virtù del fatto, che come spesso accade e constatato, da provincia a provincia tale materia trova applicazioni diverse, come ad esempio accade tutt’oggi per il personale che espletando turnazione 13.00/19.00 ed avendo fruito gratuitamente del 1^ ordinario non può fruire del 2^ ordinario in forma gratuita sebbene impiegato oltre l’orario previsto per esigenze di servizio.(non solo in virtù dello straordinario programmato).

A tal proposito il SIULP-PISA ha chiesto alla propria Segreteria Nazionale la possibilità della convocazione di un tavolo tecnico onde addivenire ad una soluzione favorevole per il personale.

Il SIULP-PISA è fermamente convinto che nel rispetto della normativa, il diritto alla gratuità del pasto (o equivalente) spetti a tutto il personale che, durante il servizio o il prolungamento dello stesso, non abbia avuto la possibilità di consumare lo stesso presso la propria dimora, ma al di là del nostro pensiero, Dottor Bernabei siamo stati e lo saremo sempre per il rispetto delle regole e delle norme, forti del fatto che ciò che oggi viene fatto difformemente a quanto previsto si presta, domani, a repentini sovvertimenti, mentre le determinazioni assunte oggi, nel rispetto della normativa, diventano inattaccabili anche in futuro.

Fiduciosi e facendo leva sul Suo alto senso di responsabilità rimaniamo in attesa di un riscontro.

Pisa 09 Gennaio 2015 

                                     Segretario Generale Provinciale SIULP-PISA ViTO GIANGRECO

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