Quando possibile preferiamo tenerci lontani dalle dinamiche interne della politica nazionale, comunale, di maggioranza o di opposizione, ma se a pagarne le spese sono i cittadini, considerato gli argomenti posti all’o.d.g., riteniamo, come SIULP-PISA, primo sindacato di Polizia che rappresenta la maggioranza dei poliziotti pisani, che ricordiamo sono cittadini e padri di famiglia e quindi elettori, doveroso intervenire e dire la nostra.
Non vogliamo additare il sindaco di Pisa di errori strategici e politici, non per mancanza di competenza o di voce in capitolo, ma perché giusto lasciare agli addetti ai lavori la possibilità di comporre o meglio ricomporre le fila per finalizzare i lavori al raggiungimento degli obiettivi auspicati dai cittadini pisani e pertanto volutamente ci terremo fuori da espressioni come vuoto politico, debolezza interna, ostruzionismo, usate da soggetti della scena politica pisana, preferendo una sintetica analisi dei fatti accaduti.
”Uno spiegamento di forze circa 70 unità tra poliziotti, carabinieri, municipale e finanza in assetto anti sommossa per un nulla di fatto”.
In un giorno in cui il sindaco di Roma si è dimesso (per motivi assai diversi) verrebbe facile chiedere al sindaco di Pisa di seguirne le orme, ma il SIULP-PISA invita il sindaco FILIPPESCHI ad una attenta riflessione su quanto fare nei giorni futuri, magari evitando che si possano verificare episodi come quelli degli ultimi giorni dove le scelte politiche amministrative, giuste o sbagliate, ancora una volta, sembrano trovare risposte sullo schieramento dei reparti delle forze di polizia.
Il SIULP-PISA nel condannare ogni forma di violenza augura al sindaco di Pisa buon lavoro a prescindere la sua decisione futura.
Pisa, 9 ottobre 2015 Il Segretario Generale Provinciale SIULP - PISA VITO GIANGRECO
