Il SIULP-PISA auspica che sitrovi una soluzione idonea, affinché il collega possa svolgere l’attività lavorativa, senza però mai compromettere minimamente il ruolo di genitore.

Oggetto : Convocazione Commissione Pari Opportunità

  • VIOLAZIONE . –

 

AL SIGNOR VICARIO QUESTURA PISA

PRESIDENTE COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’

( da far pervenire a tutti i componenti la Commissione pari opportunità )

E p.c.

AL SIGNOR QUESTORE PISA

ALLA SEGRETERIA NAZIONALE ROMA

Per l’inoltro all’UFFICIO RELAZIONI SINDACALI del DIPARTIMENTO

ALLA SEGRETERIA REGIONALE TOSCANA FIRENZE

 

Il SIULP da sempre si è prodigato per l’affermazione dei diritti delle poliziotte e dei poliziotti, ma relativamente alla convocazione della Commissione Pari Opportunità che dovrebbe svolgersi in data 13 luglio 2011, ritiene altresì precisare aspetti molto importanti e precisamente :

1- Dal carteggio in nostro possesso, appare evidente come la convocazione della Commissione Pari Opportunità è una convocazione straordinaria, che da seguito ad una richiesta precisa del SILP per la CGIL datata 21 giugno 2011, con la quale appunto richiedeva la convocazione di detta Commissione;

2- l’ Amministrazione, ha, di fatto, accettato la straordinarietà della commissione spacciandola per una convocazione ordinaria, creando ad hoc il primo punto dell’Ordine del Giorno della convocazione, che da una lettura appare una evidente forzatura, mentre appare palese come il vero Ordine del Giorno è il punto secondo ;

3- Risulta a questa O.S., che, affinchè la convocazione della commissione possa avvenire in regime di straordinarietà deve avere un quorum del 40 % tra le sigle sindacali titolate in ambito provinciale;

4- Ma l’anomalia dell’anomalia, per non usare altri termini, a nostro avviso, è dettata dal fatto che il vero Ordine del Giorno è stato fatto per discutere un caso singolo, che presta un organo assai importante e funzionale come la commissione ad una serie di dubbie interpretazioni, che potrebbero avere delle conseguenze nel futuro, depauperandone il ruolo, e magari, ritrovarci riuniti ogni giorno, in una convocazione per discutere di casi singoli, anche i più fantasiosi .

5- Stando così le cose, e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario, abbiamo assistito negli ultimi giorni ad un continuo interventismo di taluni soggetti che sempre a nostro avviso finiranno per delegittimare la natura funzionale della Commissione stessa;

6- Quanto riportato nel punto 5 è avvalorato dal fatto che la Commissione sta assumendo un carattere ed un significato politico-sindacale, determinato dalle continue sostituzioni dei componenti la Commissione stessa;

7- Sostituzioni tra l’altro neppure legittime, sempre a nostro avviso, perché ai membri effettivi partecipanti alla Commissione vengono dapprima sostituiti i membri supplenti e successivamente delle terze figure “ sostituti “ non previste nei decreti emanati dal Signor Questore;

8- E qui, a nostro avviso i fatti più gravi, cioè delle note , una in particolare, riportante la firma del questore , datata 8 luglio 2011 cioè mentre il questore si trova in ferie, già dal 30 giugno ( e non ci risulta che abbia interrotto le ferie per la firma ), che viene fatta passare come DECRETO per avallare le nuove nomine permettendo le sostituzioni di cui sopra, ..membro effettivo componente la Commissione in supplente e supplente in “ SOSTITUTO “.-

In virtù di quanto esposto, risulta evidente che, cosi stando le cose, la CONVOCAZIONE della Commissione Pari Opportunità risulta viziata nelle forma e nella sostanza, ed a nostro avviso, da invalidare, qualora dovesse riunirsi.

Corre l’obbligo comunicarLe sin da subito, che questa Segreteria, interverrà presso l’Ufficio Relazioni Sindacali, per rimuovere l’eventuale violazione ed accertare le Sue eventuali responsabilità.

Qualora le anomalie sopra elencate fossero accertate e la Commissione dovesse svolgersi in ogni caso, questa O.S.,si troverà costretta suo malgrado a ricorrere al Giudice del lavoro per eventuali comportamenti antisindacali nei confronti del SILUP Pisa, alla Corte dei Conti e al Ministero del Tesoro per chiederLe contezza del denaro pubblico sprecato in un momento congiunturale assai difficile , dove non si trovano soldi per gli straordinari, per gli scatti di avanzamento, per la progressione di carriera, per la buonuscita, per la benzina delle macchine, per la carta per scrivere, et.etc.etc., mentre a Pisa, viene riunita una Commissione, a nostro avviso, non valida, dove tra rappresentanti dell’Amministrazione e rappresentanti sindacali si contano circa 20 persone distolte dal loro incarico lavorativo.

Nel merito della questione , qualora quanto affermato sino a questo punto non venisse accolto, riteniamo che il giusto alveo dove discutere la problematica de quo sia l’VIII Zona Polizia di Frontiera di Bologna e l’Ufficio Polaria di Pisa, dove, una volta evidenziate le problematiche che affliggono il collega *** OMISSIS****, a nostro avviso, dovrebbero essere accolte ( e non abbiamo motivo di dubitare), applicando e rispettando l’esercizio di un diritto sacrosanto di un lavoratore della Polizia di Stato a svolgere il ruolo di genitore.

Lungi da questa O.S. entrare nel merito della questione, perché rischieremmo di prendere posizione o in un modo o nell’altro, ma ci preme sottolineare a chiare lettere, che fuori da quelle logiche di appartenenza sindacale, e nel rispetto di quanto stabilisce la norma , il SIULP-PISA auspica che si trovi una soluzione idonea , che non sia semplicemente un impiego del dipendente nelle mansioni precedenti o una particolare turnazione, ma la giusta collocazione affinché lo stesso possa svolgere l’attività lavorativa, senza però mai compromettere minimamente il ruolo di genitore.

La Segreteria Nazionale, potrà suggerire all’Ufficio Relazioni sindacali del Ministero di interpellare, il Primo Dirigente Dottor CESAREO, Direttore dell’VIII Zona Polizia di Frontiera Bologna e il Dirigente Dottoressa MUGNETTI Dirigente della Polaria di Pisa, per avere contezza sull’effettivo accaduto.

Per la Segreteria Nazionale si allegano:

- nota del SILP per la CGIL del 21 giugno,

- nota con la quale viene comunicato la convocazione della Commissione datata 1 luglio,

- nota a firma del Questore dell’8 luglio mentre si trovava in ferie già dal 30 giugno.

Cosa aggiungere, Egregio Dottor PONZIANI, buon lavoro da qui sino al momento della sua partenza per il corso da Dirigente Superiore, il SIULP a Pisa c’è, attento più che mai, non alle strette di mano rifiutate, che possono essere considerate di buona o di mala educazione, non ai saluti negati, non alle porte chiuse , ma al Vostro operato, quello Suo e soprattutto del Signor Questore, pronti ad intervenire ad ogni violazione che porrete in essere sempre e comunque nell’ottica di una costruttiva, equilibrata soluzione dei problemi della Questura.

Buon Lavoro.-

Pisa 11 luglio 2011            Il Segretario Generale Provinciale

                                                         SIULP- PISA

                                                    ViTO GIANGRECO

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