Signor Questore, con questa nota non Le chiederemo di intervenire sulla legittimità della nostre posizioni circa la mobilità interna o sulla trasparenza, aspetti che non hanno bisogno di chiarimenti e/o di ulteriori approfondimenti, in quanto codificati da norme e da leggi e non certamente dal primo arrivato con tanto di bandiera e pettorina colorata al seguito.

AL SIGNOR QUESTORE Dr. ALBERTO FRANCINI =PISA=

Signor Questore, premesso che molti colleghi ci hanno riferito che il segretario del Silp Cgil non ha perso l’occasione per lanciare, forse per gelosia od invidia, le solite invettive contro il Segretario Generale Provinciale del SIULP-PISA, seppur attraverso l’arte della “Sibillinità”, NOI, con questa nota, non Le chiederemo di entrare nel merito di quei maldestri tentativi o delle affermazioni, divulgate attraverso posta certificata, circa il riconoscimento al Silp Cgil di un modo corretto di fare sindacato, dai vertici delle specialità e della questura.

Signor Questore, non La coinvolgeremo neppure sulle fantasiose affermazioni contenute nelle esilaranti riflessioni notturne del segretario del Silp Cgil, quali quelle riferite all’uso di modi intimidatori, perché se volessimo, potremmo riferirci, ad esempio, a quanto accaduto nell’ultimo tavolo di verifica in questura l’11 Marzo u.s., quali testimoni diretti, quando proprio il segretario del Silp Cgil, dopo i soliti tentativi di affermare le sue fantasiose regole, respinte da tutti i presenti, si rivolgeva alla S.V. con la frase ”STIA ATTENTO”, e non staremo qui a parlare nemmeno di presunti interessi di bottega, perché la fiducia riposta, in questi anni, dai colleghi nei nostri confronti, è la più nobile risposta a quelle esilaranti riflessioni.

Signor Questore, con questa nota non Le chiederemo di intervenire sulla legittimità della nostre posizioni circa la mobilità interna o sulla trasparenza, aspetti che non hanno bisogno di chiarimenti e/o di ulteriori approfondimenti, in quanto codificati da norme e da leggi e non certamente dal primo arrivato con tanto di bandiera e pettorina colorata al seguito; tanto meno Le chiederemo contezza sui tanti, ripetuti, meschini riferimenti alle assenze legittime dal lavoro e all’attività sindacale legittima, come per tutti gli attivisti sindacali, svolta dal Segretario Generale Provinciale del SIULP-PISA, perché a nostro avviso, testimoniano solo povertà e mancanza di argomentazioni da parte di quei pochi detrattori, nei confronti dei quali proviamo, perfino, il sentimento della compassione.

Signor Questore, senza stare qui a ricordare le sue affermazioni, quando lo abbiamo messo a conoscenza di alcuni eventi precedentemente accaduti, quali l’esposizione di una bandiera in una finestra della Caserma Mameli, o della partecipazione del segretario del Silp Cgil, con tanto di pettorina rossa CGIL, allo sciopero generale del dicembre 2014, oggi, con la presente confidando nel Suo alto e doveroso senso di responsabilità nei confronti delle leggi vigenti, le chiediamo contezza ufficialmente di un documento, a noi recapitato (sotto la porta della nostra segreteria e nella cassetta della posta, in forma anonima) ed in suo possesso, che dimostrerebbe (se confermato) l’assunzione di un incarico, da parte del segretario del Silp Cgil ancora in servizio in polizia, nella Confederazione CGIL, ubicata in viale Bonaini, dove sembrerebbe che il Silp Cgil abbia, tra l’altro, la propria sede sindacale pur risultando beneficiario di una sede presso la Caserma Mameli.

Signor Questore, atteso lo stato attuale della legislazione, il dettato normativo della legge 121/81, le disposizioni ribadite, con circolare del 18 febbraio 2015, dal Capo della Polizia che, avvalendosi dell’Autorevole Parere dell’Avvocatura Generale dello Stato ha riconfermato “il divieto di svolgere incarichi riferibili a sindacati diversi da quelli specifici del Corpo”, o quel documento è uno scherzo di cattivo gusto, o lei è costretto ad appurare i fatti e trarne le dovute conseguenze.

Nel frattempo, qualcuno proverà a SPIEGARCI meglio il significato del termine ”Correttezza”.

Signor Questore, non chiediamo giudizi o interpretazioni su comportamenti di chi da un lato fa il moralista e moralizzatore, sbandierando, oltre le bandiere e le pettorine, anche la propria correttezza sindacale, mentre dall’altro porrebbe (se accertato) in essere violazioni, palesi anche ai più scettici e diffidenti, ma ci limitiamo, a chiedere un Suo autorevole, doveroso, quanto urgente intervento, nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in vigore, anche per fugare le voci che, dopo alcuni recenti fatti, vedrebbero la S.V. costretta a non assumere decisioni sfavorevoli al Silp Cgil.

Signor Questore, nell’auspicio che questa nostra nota a Lei indirizzata, ma divulgata (da NOI) a tutti i colleghi, in modo trasparente, come nel nostro spirito, possa contribuire a riportare un clima di serenità, che consentirebbe a tutti di profondere le proprie energie a tutela dei colleghi, attraverso il rispetto delle regole, dei contratti siglati, delle leggi, e non delle verità fantasiose e colorite, rimaniamo in attesa di un Suo urgente riscontro, sicuri come sempre, che ELLA saprà fugare ogni dubbio attraverso l’assunzione di quegli atti dovuti ed a testimonianza della sua più totale imparzialità. – Cordialmente.

Pisa, 24 Aprile 2016              Il Segretario Generale Provinciale SIULP - PISA ViTO GIANGRECO

Weather

current

Chi è online

Abbiamo 380 ospiti e nessun utente online

Convenzioni

Convenzioni Siulp

modello 730

futura vacanze

Asso Cral

Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Unknown
Unknown
Accept
Decline