Non possiamo condividere la semplicistica soluzione “Sulla strada e fuori dagli uffici tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine”, che riteniamo demagogica e strumentale ad altri interessi, sia perché si finge di ignorare che i poliziotti pisani assegnati alle attività d’ufficio svolgono costantemente anche attività esterna, sia perché la sicurezza.

 

Le OO.SS. SIULP-PISA, SAP, COISP, UIL-POLIZIA, CONSAP, LeS per l’UGL, prendendo spunto dagli ultimi eventi accaduti nei pressi della stazione, oltre ad esprimere tutta la propria solidarietà ai commercianti ed ai cittadini pisani che hanno subito violenza, di ogni tipo, hanno la necessità di sostenere, come hanno fatto già in passato, che i problemi della città non possono essere ricondotti solo ad una risposta verso la microcriminalità diffusa, tanto meno solo ad una esigenza di ordine e sicurezza pubblica, come qualcuno vuol far credere, perché senza idonee politiche di confronto, di investimento e soluzioni a lungo termine si finirebbe per creare solamente una città blindata ma non più vivibile.

Pur riconoscendo i limiti e le procedure imposte dalla legge, le scriventi OO.SS. chiedono l’istituzione di un Osservatorio Permanente sulla Sicurezza ove poter esprimere un punto di vista ed un’analisi proveniente da chi, per competenza professionale, conosce meglio di chiunque altro le dinamiche legate alle attività della sicurezza e poter dare attraverso sforzi congiunti e condivisi un contributo per garantire un territorio più sicuro.

Le scriventi OO.SS. hanno la ferma convinzione che non si possa consentire che italiani e/o stranieri volti a delinquere creino delle “zone franche” all’interno della città di Pisa, come ad esempio oggi sembrerebbe accadere alla stazione, specie in un momento in cui tutto il territorio oltre ai problemi della criminalità deve fare i conti con l’emergenza terrorismo, pertanto necessita la sinergia di tutte le forze in campo, seppur ognuna per le proprie competenze e funzioni.

Per dare risposte concrete alle crescenti richieste di sicurezza occorrono, quindi, strumenti legislativi idonei, che portino a tempi processuali accettabili e pene certe oltre all’espulsione di stranieri che, commettendo reati, non meritano più l’accoglienza del nostro Paese. Soprattutto, però, urgono maggiori forze in campo, più giovani e con adeguate risorse di cui disporre.

Non possiamo condividere la semplicistica soluzione “Sulla strada e fuori dagli uffici tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine”, che riteniamo demagogica e strumentale ad altri interessi, sia perché si finge di ignorare che i poliziotti pisani assegnati alle attività d’ufficio svolgono costantemente anche attività esterna, sia perché la sicurezza non è solo una questione “muscolare” ma necessita di una organizzazione assai complessa, senza la quale si rischierebbe la paralisi di qualsiasi attività. Chi – dall’interno – dice diversamente ci sorprende, perché sembra non conoscere questa innegabile realtà.

In conclusione queste OO.SS. ribadiscono che solo attraverso il contributo di tutti, quindi anche attraverso la presa di coscienza di ogni singolo cittadino dell’importanza della piena e costruttiva collaborazione con le istituzioni e le Forze dell’ordine potranno arrivare risultati duraturi che consentiranno alla città di Pisa di tornare a condurre una vita più sicura e serena.

Pisa, 30 agosto 2016

Weather

current

Chi è online

Abbiamo 179 ospiti e nessun utente online

Convenzioni

Convenzioni Siulp

modello 730

futura vacanze

Asso Cral

Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Unknown
Unknown
Accept
Decline