Care/i Colleghe/i, nei giorni scorsi abbiamo provveduto ad inviare al Dirigente del Compartimento Polizia Postale Toscana, un’articolata nota, necessaria a fare chiarezza e dissipare la confusione creata a seguito delle strumentalizzazioni lanciate ad orologeria, come sempre, ad opera di una sempre più piccola o.s. e dall’oramai estraneo all’amministrazione.

Care/i Colleghe/i, come ben comprendete, non sono i tanti accessi ad un sito (che come ben sapete possono essere fatte anche dalla stessa persona) a rendere grande un sindacato o meritevole un segretario, bensì il consenso acquisito, la stima e la fiducia data dal personale, spendibili non per fini personali e/o strumentali.

Care/i Colleghe/i, nel caso del SIULP-PISA e del suo Segretario, ViTO GIANGRECO non manca né il consenso numerico, tanto meno la fiducia e la stima ricevuta dalla stragrande maggioranza dei colleghi, specie dopo i continui tentativi di strumentalizzazione posti in essere dall’oramai estraneo all’amministrazione il quale, con le sue splendide opere sindacali, prova miseramente a mettere in cattiva luce e il - Responsabile della Sezione Polizia Postale di Pisa- e il Segretario Generale Provinciale del SIULP-PISA, il più grande sindacato.

Care/i Colleghe/i, ebbene, l’oramai estraneo all’amministrazione, accantonato l’argomento , che lo ha visto gratificato di numerosi appellativi anche dai suoi stessi iscritti e che NOI per pudore non riportiamo, ha ripreso, come tutti gli anni, il capitolo Sezione Polizia Postale, provando a tirare per la giacchetta il neo Dirigente del Compartimento attribuendogli decisioni prese dopo 48 ore dalle richieste, pur sapendo che quelle scelte sono state dettate da esigenze e necessità diverse.

Care/i Colleghe/i, considerato che il SIULP-PISA basa il suo procedere sul rispetto delle regole vere ha chiesto al Dirigente il Compartimento, di chiarire alcuni aspetti che, se lasciati ancora una volta nella fumosità, continueranno ad essere lo strumento in mano ad un oramai estraneo all’amministrazione il cui unico scopo appare quello di vedere chiusa la Sezione Polizia Postale ed attaccare il suo Responsabile, finanche con argomenti squallidi e che farebbero vergognare un qualsiasi sindacalista degno di tale ruolo. Ma si sa la Vergogna non è un Sentimento di tutti.

Care/i Colleghe/i, tralasciando aspetti divulgati, pubblicizzati tramite siti sindacali, comunicati sindacali e piattaforma WhatsApp che potrebbero configurare elementi degni di altra attenzione, affidati al vaglio dello staff legale del SIULP-PISA, per un eventuale esposto anche al Garante della Privacy, in quanto riferiti alla persona del Responsabile della Sezione, oggi, preme a tutela di tutto il personale della Sezione pubblicare parte della nota inviata al Dirigente del Compartimento ed all’Organo Centrale con la quale si è chiesto chiarezza su alcuni argomenti diffusi e pubblicati dall’oramai estraneo all’Amministrazione anche attraverso un documento dal titolo “Cosa non funziona nella gestione della Sezione Polizia Postale di Pisa” ed in particolare:

- Indennità di Comando – visto che, durante la dirigenza del suo predecessore, l’oramai estraneo all’amministrazione ha chiesto lumi circa l’attribuzione della indennità di comando, ventilando delle anomalie, il SIULP-PISA, oggi anche in virtù della sua speditezza nel dare risposte, sembrerebbe entro le 48 ore successive, rinnova la richiesta al fine di conoscere se sono state riscontrate anomalie circa l’attribuzione di detta indennità.

- Indennità di Servizio Esterno – si è appreso per affermazione dell’oramai estraneo all’amministrazione che la sempre più piccola o.s. nei precedenti tavoli di verifica e confronto, ha chiesto alla dirigenza delucidazioni sull’attribuzione, della predetta indennità, al personale della sezione di Pisa; al di là dell’errata contestualizzazione della richiesta che dimostra come quella sempre più piccola o.s. stravolga ogni regola, rinnoviamo la necessità di fare chiarezza sull’ aspetto.

- Cambi Turno – considerato quanto affermato dall’oramai estraneo all’amministrazione, sull’istituto dei cambi turno, preme oggi al SIULP-PISA, anche alla luce di alcuni comunicati che appaiono sterili strumentalizzazioni, chiedere alla S.V. spiegazioni sugli errori commessi dalla Sezione nella gestione di detto istituto ed al fine avere in futuro un’esatta applicazione.

- Straordinario Programmato – pur nella consapevolezza del rispetto dagli accordi sottoscritti, considerato che sono state manifestate criticità sull’applicazione corretta di detto istituto, anche in questo caso da un oramai estraneo all’amministrazione, il SIULP-PISA Le chiede di fare chiarezza onde consentire, nell’eventualità, il giusto rimedio alle eventuali anomalie.

- Addestramento al Tiro - il Dirigente il Compartimento, in pochi mesi, avrà avuto modo di comprendere, come l’azione della sempre più piccola o.s., rappresentata dall’oramai estraneo all’amministrazione, è concentrata nei confronti del Responsabile della Sezione Polizia Postale–Segretario Generale Provinciale SIULP-PISA, il quale ha inflitto sonore batoste e scoppole alla sempre più piccola o.s.. Del resto il continuo richiamo al verbale del 30 novembre 2016, spacciato come una sorta d’opera d’arte dell’oramai estraneo all’amministrazione, è invece, ad avviso del SIULP-PISA, la dimostrazione più cruda di come l’attività sindacale, nelle mani sbagliate di taluni soggetti, divenga lo strumento per far fuori il soggetto individuato come il nemico di turno.

Lungi dal SIULP-PISA convincere chi non vuol sentire, ciò che però ci preme in questo contesto è comprendere se la Dirigenza, formulando il quesito agli Organi Centrali, pur salvaguardando eventuali dati sensibili attraverso il D.Lgs 196/2003, abbia evidenziato che il mancato addestramento al tiro, sia da addebitare ad assenze legittime, o per permessi/cumuli/convocazioni-sindacali, o invece, abbia fatto ricorso ad una formulazione generica, contribuendo maggiormente alla nebulosità che da tempo avvolge la questione.

-Calendarizzazione tavoli sindacali Artt. 5 e 19 ANQ. - sicuri che la calendarizzazione degli incontri ex Artt. 5 e 19 ANQ non trovino riscontro nelle parole in libertà usate dell’oramai estraneo all’amministrazione, che vedrebbero tale calendarizzazione come una risposta alla richiesta avanzata dalla sempre più piccola o.s., ma di contro il frutto di una Sua ponderata valutazione, tenendo conto delle diverse esigenze e necessità, aspettiamo conferma.

-Verbalizzazione avvenuta in data 24.11.2016, richiamata dall’oramai estraneo all’amministrazione, nella quale sembrerebbe che siano stati affrontati argomenti pertinenti la verifica ed il confronto semestrale seppur fuori dai tavoli sindacali di verifica e confronto, all’insaputa di tutte le altre OO.SS. titolate, si attende risposta.

Care/i Colleghe/i, a quanti, in queste ore, hanno fatto pervenire l’ennesimo messaggio di stima e di solidarietà a seguito delle vergognose strumentalizzazioni, il SIULP-PISA pubblicamente porge un ringraziamento e lo estende al Dirigente del Compartimento Polizia Postale Toscana, il quale nel rispetto delle norme esistenti, sicuramente fornirà anche a NOI del SIULP-PISA una risposta alla nostra richiesta.

Nel ribadire che la Formazione del Personale ha un ruolo fondamentale e prioritario a testimonianza del rispetto di quanto previsto dal regolamento, il SIULP-PISA pretende anche il rispetto dei diritti valevoli per ogni dipendente a partire da quelli previsti dalla privacy.

Pisa 5 aprile 2017                Il Segretario Generale Provinciale SIULP - PISA ViTO GIANGRECO

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