Questore, come mai il front office dell’ufficio Passaporti è stato completamente ristrutturato e quello dell’Ufficio Immigrazione, invece, versa nelle condizioni pietose, che noi abbiamo descritto e che LEI potrà constatare?
LETTERA APERTA AL SIGNOR QUESTORE
Come le avevamo anticipato qualche tempo fa, mentre le ferie incombevano, presto ci saremmo occupati dell’Ufficio Immigrazione.
Con questa nota, non vogliamo parlarLe della carenza di uomini e mezzi, che Lei sicuramente conosce, ne dei carichi di lavoro a cui è chiamato, quotidianamente il personale della P.S. e del ruolo civile dell’Interno, ma dello squallore e del degrado che regna in quell’Ufficio, un degrado ed uno squallore non percepito, ma che si tocca con mano.
- Una situazione igienico sanitaria a dir poco preoccupante e carente;
- Una disinfestazione dei locali effettuata circa 6 mesi fa;
- Pulizie ordinarie ridotte a pochissime lavaggi dei pavimenti.
A fronte di una utenza che aumenta ogni giorno di più e che arriva in territorio italiano senza i necessari screening, in relazione a determinate patologie.
Una tra queste, la TBC, patologia che sembrava sconfitta e che invece dilaga sempre più.
Da quel poco di conoscenza che è in nostro possesso , sappiamo che i virus e i batteri viaggiano liberi e più veloci che mai, facilitati proprio dai flussi migratori, e che tra le categorie a rischio ci stanno , appunto, le forze dell’ordine, e che la trasmissione è favorita da ambienti chiusi poco areggiati/ ventilati e con scarse condizioni igieniche.
Stando cosi le cose e non per fare inutile e demagogico allarmismo, ci aspetteremo che Lei Signor Questore rivolgesse un pò di più di attenzione ai suoi uomini ed ai suoi uffici, in modo particolare quelli più esposti, quale appunto l’Ufficio Immigrazione.
Attenzione che evidentemente Lei signor Questore pone altrove, perché ci risulta che in quell’Ufficio Immigrazione, oltre a quanto sopra non viene posta attenzione neppure per i disabili.
Infatti, che dire della più totale inaccessibilità all’ufficio interessato da parte dei disabili ????
Glielo diciamo noi , qualche operatore si presta con la propria forza fisica, sino a quando ce la farà, a farlo entrare dall’ingresso principale della Questura , scusandosi del disagio a nome della Questura, quindi a nome Suo.
Continuiamo fotografando la situazione sportello:
- postazioni che violano, a nostro avviso, ogni normativa di sicurezza e
di salubrità;
- impossibilità di utilizzo dei microfoni e il parlare continuamente a voce alta per farsi sentire dall’utenza attraverso i vetri antisfondamento, che produce due soli effetti :
- il primo, un logoramento sistematico delle corde vocali dei dipendenti assegnati a quell’Ufficio,
- il secondo la sistematica violazione della privacy.
Signor Questore, come mai il front office dell’ufficio Passaporti è stato completamente ristrutturato e quello dell’Ufficio Immigrazione, invece, versa nelle condizioni pietose, che noi abbiamo descritto e che LEI potrà constatare ?
Quali sono stati i criteri che hanno guidato la scelta del settore in cui intervenire ??
Chi ha fatto tale scelta , visto che ci risulta che nessuno dell’Ufficio Immigrazione è stato contattato??
La città di Pisa e provincia conta circa 20.000 stranieri con regolare permesso di soggiorno e ogni anno l’afflusso di immigrati che prende contatti con l’Ufficio Immigrazione aumenta di circa 3.000 unità.
Non vogliamo pensare, La stimiamo troppo per farlo, che tale opinabile scelta, sia stata dettata dall’utenza che usufruisce del servizio, perché se cosi fosse, significherebbe una riproposizione medievale, e questo sarebbe veramente insopportabile ed improponibile.
Siamo certi di farLe cosa gradita, averLa messa a conoscenza di quanto sopra e ci aspettiamo con tempestiva urgenza, risposte ( FATTI ) idonee, specifiche, significando che se ciò non dovesse avvenire, ci troveremmo costretti, nostro malgrado, ad inviare un dettagliato documento delle violazioni, oltre agli organi di stampa locali e nazionali, anche alla Commissione Parlamentare Europea che si occupa tra le altre competenze anche della Tutela dei Diritti del Cittadino Immigrato.
Pisa 29 luglio 2011 Il Segretario Generale Provinciale
SIULP Pisa
ViTO GIANGRECO
Risposta del Questore di Pisa.pdf