Non sono gli indirizzi di una lettera che rendono migliori quelli che scrivono, e non sono le ironie a renderne peggiori gli artefici delle risposte, ma non basta neppure
usare un termine francesizzato ( querelle ) per assurgere a CENSORE, o chiedere ai vertici della Questura di farlo in sua vece.
Noi conoscevamo un CLAUDIO comico, un CLAUDIO cantante, un CLAUDIO poliziotto, un CLAUDIO sindacalista, un CLAUDIO simpatico, oggi, cari colleghe e colleghi, una magia ci ha dato anche la possibilità di avere, anche, CLAUDIO il CENSORE, il quale non più pago di avere fatto per due anni il cattivo e il bel tempo, nella Questura di Pisa, nascondendosi dietro richieste al Questore e al Prefetto, invitandoli ad INTERVENIRE sulla diatriba a tutela delle istituzioni e per garantire l’immagine del personale da lui rappresentato , mostra appunto la sua vera natura diCENSORE.
La lettera del 18 agosto a sua firma, che questa Segreteria ha già provveduto ad inoltrare alla Segreteria Nazionale per le dovute valutazioni, riporta, a nostro avviso, delle gravi affermazioni che possano avere diverse interpretazioni:
- Non possiamo più fare sindacato se non in modo compiacente a CLAUDIO il CENSORE ?
- Dobbiamo essere tutti allineati a certi pensieri ed ideologie che sono schierati in un certo ambiente politico, caro a CLAUDIO il CENSORE ?
- Quali saranno le punizioni, qualora non ci asserviremo alle voglie ed ai desideri di Claudio il CENSORE ?
- Possiamo, anche in piccola parte, pensarla diversamente da CLAUDIIO il CENSORE ?
- Forse CLAUDIO il CENSORE, vuole difendere altre figure istituzionali, a lui vicine per appartenenza politica in ambito pisano e si cela dietro quella lettera ?
Sicuramente i modi perbenisti di CLAUDIO il CENSORE, faranno presa su tanti colleghi e grazie ad un pizzico di strumentalizzazione racconterà come Egli si sia immolato a difendere tutti i colleghi della Polizia di Stato ( noi sappiamo che il vero motivo è la difesa di altri soggetti e presto lo smaschereremo ), dalle polemiche che il SIULP ha generato.
Tutto il contrario caro CLAUDIO il CENSORE , il SIULP ( sigla sindacale diversa dalla sua ), ha voluto puntualizzare, il giusto rispetto delle competenze, senza calarsi le braghe di fronte a Sindaci o a Comandanti dei vigili urbani, che magari se trattati diversamente, forse, ci avrebbero ringraziato con un sms, come forse, è accaduto già in passato a Lei, CLAUDIO il CENSORE.
Cari colleghi scusateci l’ironia, anche eccessiva, ma non potevamo farne a meno, dopo avere letto, quelle……..di quella lettera a firma di CLAUDIO il CENSORE, invece, in modo serio vogliamo dire alcune cose a CLAUDIO il sindacalista, la democrazia e la libertà sono delle brutte bestie e spesso anche quelli che si credono unici depositari di democrazia e libertà, finiscono per perdere la Testa , cosi come è accaduto, già in passato, ad un altro Censore, ma quella è un'altra storia, allora c’era la ghigliottina.
Noi ci auguriamo che il suo inebriarsi di potere, non lo abbia confuso troppo, e che prima o poi, meglio prima, ritorni presto quel Claudio sobrio , attento, osservatore, simpatico, magari senza più corteo di vassalli come negli ultimi due anni, ma non CENSORE, e se si accorgesse che non c’è la fa proprio si prenda un periodo di riposo, ma nel frattempo ci scusi nei confronti dei suoi amici, ( e non ci riferiamo ai colleghi operatori vigili urbani, nei confronti dei quali nutriamo la massima stima e fiducia ), se abbiamo il coraggio di dire certe cose su di loro, che poi, ci creda, corrisponde a quello che pensa la maggior parte della Questura ed infine , ci perdoni se la pensiamo diversamente da lei, CLAUDIO il CENSORE.
Pisa 20 agosto 2011 Il Segretario Generale Provinciale
SIULP-PISA
ViTO GIANGRECO