Il cd. “turno in quinta” rappresenta una attività usurante, disagio che viene ad essere in parte compensato dalla prevedibilità di poter programmare su lunghi tempi la propria vita lavorativa e privata.
OGGETTO: Commissariato di P.S. Pescia - Servizio di Volante
AL DIRIGENTE IL COMMISSARIATO P.S. - PESCIA
E, p.c.
AL QUESTORE - PISTOIA
AL SEGRETARIO GENERALE SIULP TOSCANA - FIRENZE
Nel corso della recente riunione del personale, indetta da questa O.S., sono emerse argomentazioni degne di interesse riguardo ad un ambiente di lavoro non proprio sereno a causa delle pressioni cui è sottoposto il personale scaturite dalla una cronica ed oggi insopportabile carenza di organico caratteristica del Commissariato di Pescia.
Si tratta, come noto, di una situazione che si trascina nel tempo ma che oggi è diventata insostenibile per il personale e di riflesso anche per la comunità di Pescia che vede contrarsi sempre più il dispositivo di prevenzione e repressione dei reati che viene messo in campo dalla Polizia di Stato nel territorio.
Un esempio tra tutti è l’attività di controllo del territorio, effettuata attraverso una volante che non risulta poter garantire la propria attività nell’arco delle 24 ore. Infatti, il personale in organico al locale U.P.G. è destinatario di costanti modifiche della turnazione, aspetto che potrebbe anche essere sopportato se si presentasse con cadenza saltuaria ma quando diviene una prassi non è più tollerabile.
Il cd. “turno in quinta” rappresenta di per sé una attività usurante per il personale interessato, disagio che viene ad essere in parte compensato dalla prevedibilità di poter programmare su lunghi tempi la propria vita lavorativa e privata. Pertanto, se codesta Amministrazione ritiene importante garantire il servizio di volante come definito con turno h24, nelle more di un urgente potenziamento del settore, si ritiene prioritario rispettare la cd. “turnazione in quinta” agli operatori interessati che in caso di difficoltà a comporre un equipaggio nei turni 07-13 e 13-19 potranno essere affiancati dall’Ufficiale di P.G. di turno mentre nei turni 19-01 e 01-07 potranno affiancare l’operatore al centralino.
Se, invece, codesta Amministrazione non fosse in grado di rispettare predetta turnazione potrà individuare orari differenti, consentiti dal vigente ANQ, ed avviare le procedure per modificare i turni di servizio.
Questa O.S., comunque, non potrà più tollerare il continuo ricorso a cambi turno e modifiche dei servizi del personale in servizio di volante.
Passando, invece, al centralinista, predetto operatore risulterebbe essere oberato di numerose incombenze che pesano soprattutto nelle ore di apertura al pubblico del Commissariato, quindi si chiede che almeno riguardo al protocollo, alla ricezione denunce ed alla cessione fabbricati questi compiti vengano assolti dagli uffici competenti.
Si chiede, in parole povere, di restituire a ciascuno le proprie dirette pratiche sollecitando la stesura di consegne aggiornate (considerato che le precedenti sono frammentate e spesso in contraddizione) e complete per i vari settori del Commissariato in primis con riguardo a COT e volante.
Un passaggio doveroso alla vigilanza passiva della struttura. Si chiede di verificare l’idoneità ed il corretto funzionamento di telecamere ed illuminazione nonché di disporre l’installazione di un videocitofono onde aumentare lo standard di sicurezza dell’operatore addetto alla vigilanza considerato che, per via della nota carenza di organico, svolge un servizio definibile isolato non potendo anche contare costantemente sull’apporto di una volante.
Il SIULP pistoiese è consapevole che nulla può essere addebitato alla Sua, recente, gestione trovandosi anche Lei in una situazione di evidente difficoltà ma è convinto che qualche rimedio possa essere individuato a livello locale in attesa di una maggiore quanto indifferibile attenzione da parte del Questore di Pistoia e degli Uffici preposti del Ministero dell’Interno.
Pertanto, confidando in quella che viene percepita come Sua concreta disponibilità, che lascia presumere una autorevole svolta, a migliorare le condizioni lavorative del personale nonché garantire alla cittadinanza un servizio quanto più pertinente alle esigenze della comunità di Pescia, si resta in attesa di cortesi determinazioni.
In attesa di riscontro, si rivolgono cordiali saluti.
Pistoia, 13 giugno 2008 Il Segretario Generale, Marino D’AGUANNO
