Riportiamo il testo della nota inviata lo scorso 16 giugno al Capo della Polizia Pref. Franco Gabrielli in ordine al Settore Tecnico Logistico.
Signor Capo della Polizia, con la presente, questa O.S. avverte il dovere di doverLe rappresentare alcune gravi problematiche di particolare rilevanza per la categoria, relativamente al settore tecnico-logistico della Polizia di Stato, che da tempo richiedono, a nostro parere, di trovare adeguate ed urgenti soluzioni.
Ci riferiamo in particolare alla problematica legata ai dispositivi di sicurezza individuali e all’annoso problema delle uniformi che, ancora oggi vede molti colleghi costretti a vestire l’uniforme estiva d’inverno e quella invernale in estate a causa mancanza di capi per il cambio di stagione.
Ciò soprattutto al fine di evitare che il crescente malcontento, aggravato anche dalla maggiore esposizione al rischio della vita per i noti fatti legati al pericolo terrorismo, possano portare le strutture periferiche, come è stato già fatto, con particolare risalto mediatico, da altre OO.SS. della Polizia di Stato, a denunciare sui mass media il pericolo di particolare esposizione al rischio per effetto della mancata efficacia dei giubbotti antiproiettile in dotazione individuale, scaduti da anni, considerato che quelli di nuova assegnazione, si sono bucati in sede di collaudo.
Il SIULP evidenzia altresì che la stessa sorte si è verificata non solo per la gestione delle uniformi per il personale effettivo della Polizia di Stato, ma anche per gli Allievi Agenti, frequentatori del 195° corso e del 196° corso di formazione tutt’ora in atto, in quanto non vi è stata una preventiva pianificazione e programmazione per la vestizione del personale, con un grave danno non solo all’operatività dei poliziotti ma anche all’immagine della Polizia di Stato.
Detta grave ed insostenibile situazione, se era giustificata in passato a causa del drastico taglio delle risorse economiche disponibili, di almeno il 30% rispetto a quelle previste negli anni precedenti, attualmente non sembra trovare giustificazione atteso che la legge di stabilità avrebbe ripianato i capitoli delle risorse tagliate.
Questa O.S., come al suo solito, in maniera responsabile per evitare di cadere nel vortice della denuncia pubblica, chiede un urgente e costruttivo confronto con l’Amministrazione, finalizzato ad individuare adeguate soluzioni per i poliziotti, che da tempo lamentano la mancanza di capi di vestiario adeguati e del necessario equipaggiamento ma che sia anche idoneo per poter svolgere in maniera dignitosa e funzionale il servizio d’istituto.
Se da un lato è legittimo chiedere il rispetto della forma a tutti i poliziotti, nessuno escluso, è altrettanto doveroso predisporre, per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, la necessaria dotazione delle uniformi, nonché dell’idoneo armamento ed equipaggiamento, soprattutto in un momento storico particolarmente difficile per la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata.
Il SIULP, pur non volendo entrare nel merito dell’organizzazione del lavoro, che è un’esclusiva prerogativa dell’Amministrazione, ritiene doveroso rappresentare che, per scongiurare il perpetuarsi di siffatta situazione di criticità in un settore così delicato, è necessaria una rivisitazione dell’organigramma interno relativo alla Direzione Centrale Tecnico-Logistica e della Gestione Patrimoniale, affinché sia ripristinato il Servizio Logistico, incardinato in seno alla suddetta Direzione Centrale, al fine di avere un ufficio ad hoc preposto alla pianificazione e predisposizione degli acquisti e della distribuzione sia delle uniformi che dell’equipaggiamento.
Attesa la particolare caratteristica tecnica del suddetto ufficio, il SIULP ritiene altresì utile rappresentare come la direzione dello stesso debba essere affidata, in via esclusiva, a un qualificato Dirigente Superiore Tecnico, con specifiche competenze tecnicogestionali, al fine di rilanciare un settore che, negli ultimi tempi, ha dimostrato gravi carenze di carattere organizzativo e di pianificazione causando gravi difficoltà ai poliziotti che operano su strada.
Non di meno una soluzione tale, oltre a migliorare la fornitura di capi e di equipaggiamento al personale, sarebbe altresì garanzia di una oculata e mirata gestione delle risorse soprattutto in un periodo in cui queste ultime tendono sempre più a diminuire.
Conoscendo la Sua alta sensibilità ed attenzione, nonché la velocità con cui è solito affrontare e risolvere le problematiche rappresentate, nonché l’impegno che quotidianamente profonde per migliorare la funzionalità dell’Amministrazione ed il benessere del personale della P.S., siamo certi di una attenta e positiva valutazione della presente con una conseguente positiva risoluzione, si resta in attesa di un cortese riscontro cogliendo l’occasione per inviarle sensi di rinnovata ed elevata stima.
Roma, 18 giugno 2016 La Segreteria Nazionale
