Ci vien chiesto quali siano i requisiti per poter partecipate al concorso pubblico di imminente indizione per Agente della Polizia di stato.
Al riguardo, si fa presente che il concorso pubblico per agente è stato sino ad oggi bandito annualmente e, ai sensi dell'art. 2199 del D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 e successive modifiche, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale (VFP1-VFP4) nelle Forze Armate.
A decorrere dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2018, parte dei posti disponibili ogni anno nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato sarà coperta attraverso un concorso pubblico per i tutti i cittadini Italiani provenienti dalla "vita civile".
Di seguito la futura articolazione delle procedure di immissione nel ruolo iniziale della Polizia di Stato che saranno così articolate:
- 2016: 50% riservati ai VFP e 50% ai civili;
- 2017: 30% per i VFP e 70% per i civili;
- 2018: 20% per i VFP e 80% per i civili.
E’ di tutta evidenza che dal 2018, e per sempre, i concorsi saranno sempre destinati per l'80% ai civili e il 20% ai VFP.
Il primo concorso che rispetterà questa nuova modalità dovrebbe essere bandito al più presto con la previsione del 50% ai civili e 50% ai VFP e dovrebbe essere di circa 500 posti.
Requisiti di partecipazione
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti politici;
- aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età;
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici, né dispensati dall'impiego per persistente insufficiente rendimento ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 e non avere riportato condanne per delitti non colposi e non essere stati sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza;
- essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- possesso del diploma di scuola secondaria di 1° grado o equipollente
Roma, 10 settembre 2016 La Segreteria Nazionale