Alcuni colleghi chiedono di conoscere se vi sono direttive in ordine ai tempi ed alle modalità con cui debbono essere evase le istanze di congedo ordinario, soprattutto con riferimento alle determinazioni.
Determinazioni di diniego ed alle relative comunicazioni.
Al riguardo, occorre premettere che ogni organizzazione amministrativa é tenuta ad agire secondo criteri di legalità, trasparenza ed imparzialità rispetto alla collettività cui assicura il servizio ma anche nei confronti dei propri dipendenti che costituiscono la cosiddetta “utenza interna”.
In virtù di tali principi, pertanto, anche le istanze presentate dai dipendenti debbono essere evase nel rispetto della normativa generale riguardante i procedimenti amministrativi. Al riguardo dei tempi e delle modalità di evasione, con circolare 557/RS/CN.10/0734 del 18 marzo 2009, integralmente visionabile nella apposita sezione del nostro sito all’indirizzo www.siulp.it, Il dipartimento della P.S. ha emanato alcune direttive che val la pena di ribadire.
Con specifico riferimento ai periodi estivi ed alle principali festività, gli uffici debbono provvedere con congruo anticipo ad una attenta pianificazione dei periodi di fruizione del congedo ordinario sulla base delle istanze prodotte dagli interessati e a comunicare agli stessi, almeno quindici giorni prima dell’inizio del periodo di congedo richiesto gli eventuali dinieghi.
Roma, 11 maggio 2013 La Segreteria Nazionale