Diventa indifferibile definire una procedura operativa univoca sul territorio e valutare quanto prima l’installazione sui veicoli di servizio di sistemi di pagamento elettronici come, per esempio, dispositivi P.O.S..
Alla Segreteria Nazionale SIULP
Roma
E, p.c.
Ai Segretari Provinciali Generali SIULP
Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
OGGETTO: Violazioni al Codice della Strada – “Pagamento immediato”.
Con l’entrata in vigore della legge n. 120 del 29 luglio 2010 è stata modificata una parte significativa delle disposizioni del Codice della Strada. Le nuove norme sono entrate in vigore in due tempi, una parte relativa all’inasprimento delle sanzioni è entrata in vigore il 30 luglio scorso, la restante parte è entrata in vigore il 13 agosto 2010.
In particolare, l’art.202 bis del Codice della Strada, introdotto con le modifiche del 13/08/2010, obbliga al pagamento immediato delle violazioni di cui agli art. 142/9 e 9 bis, 148, 167 per eccedenze superiori al 10%, 174/5 – 6 – 7, 178/5 – 6 – 7.
In parole povere, si fa riferimento ad infrazioni inerenti il superamento dei limiti di velocità, la circolazione in sovraccarico con eccedenza del 10%, il mancato rispetto dei periodi di guida e riposo, eccetera.
L’obbligo è per tutti i titolari di patenti C, CE, D, DE nell’esercizio dell’attività e prevede, nel caso di mancata oblazione, il fermo del veicolo con affidamento al cd. custode acquirente fino all’oblazione. Resta, inoltre, invariato l’art. 207 CdS che prevede il pagamento immediato per tutte le infrazioni commesse alla guida di veicoli stranieri (anche comunitari).
Si tratta, pertanto, di ingenti somme di denaro (a titolo di esempio, già l’art.142/9 prevede una sanzione di 500,00 euro; l’art.167 prevede una sanzione fino a 389,00 euro) che vanno pagate direttamente nella mani dell’accertatore ovvero Operatori della Polizia Stradale che si trovano ad essere responsabili di importi elevati.
Corre il caso di rammentare che, ad esempio, in ore notturne nel caso di chiusura del Distaccamento il collega è costretto addirittura a portare con sé il totale riscosso o, in alternativa, a contattare il Comandante che dovrà aprire l’Ufficio e provvedere alla custodia in cassaforte.
Inoltre, bisogna prendere in considerazione anche la circostanza in cui il conducente del veicolo non ha a disposizione l’importo richiesto per cui, in ipotesi di mancata oblazione, è prescritto l’accompagnamento presso la depositeria giudiziaria autorizzata ed il ritiro dei documenti di guida che dovranno essere successivamente ritirati dall’interessato presso l’Ufficio accertante la violazione.
Questo prevede lo spostamento di mezzi pesanti, spesso con rimorchi al seguito, con tutta una serie di complicazioni operative nonché di carattere amministrativo.
Premesso quanto precede, diventa indifferibile definire una procedura operativa univoca sul territorio valutare quanto prima l’installazione sui veicoli di servizio di sistemi di pagamento elettronici come, per esempio, dispositivi P.O.S., fermo restando l’auspicio dell’individuazione di una indennità che in qualche modo ristori il personale dal rischio di maneggiare denaro con una frequenza che non è saltuaria ma di fatto realizzabile nell’ordinario.
Si resta in attesa di un efficace intervento presso il Dipartimento, finalizzato a semplificare quanto prima l’attività degli Operatori della Polizia Stradale chiamati ad operare, sempre più spesso, in situazione di criticità con tempi, ritmi e condizioni di lavoro già di per sé estremamente particolari ed onerose.
Cordialmente.
Firenze, 30 settembre 2010 Il Segretario Generale, Francesco REALE
