Con squillo di tromba e rullo di tamburi all’inizio di agosto non meglio precisate fonti diffusero la notizia dell’avvio dell’operazione agosto tranquillo con il rafforzamento dell’organico del Commissariato di Montecatini.
Ciò a cura di tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Toscana di Firenze.
L’organico fiorentino, tra l’altro noto nel territorio nazionale per organizzazione e grande efficienza operativa, avrebbe garantito tutto il mese di agosto una serie di controlli straordinari nel territorio con spese del potenziamento sostenute dal Ministero dell’Interno.
Ebbene o meglio, purtroppo, risulta al SIULP che questi servizi avranno una cadenza estremamente saltuaria e discontinua, quindi non si può fare a meno di denunciare che nonostante i recenti allarmi lanciati attraverso gli organi di stampa e le note inviate al Ministero possiamo rilevare che, a tuttoggi, non è stato individuato un rimedio certo per la sorte dei Commissariati della Valdinievole ed in particolare per quello di Montecatini che, come noto, si trova su di un territorio a grande vocazione turistica.
La cittadinanza ha diritto a ben altri provvedimenti, sicuramente a meno spot e più pattuglie sul territorio, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca.
Purtroppo gravano sulla realtà i pesanti tagli del Governo Prodi da una parte e dall’altra le scelte di austerity, anche per quanto riguarda la sicurezza, del Governo Berlusconi che oltre al lancio dei militari nelle grandi città per il futuro ha previsto ulteriori tagli, mancanza di turn-over, pensionamenti coatti, forti penalizzazioni negli stipendi delle forze dell’ordine il cui contratto di lavoro, tra l’altro, è scaduto nel dicembre 2007.
Mancano 6000 poliziotti in organico, e altri 1500 verranno a mancare ogni anno per i prossimi anni: ne assumeranno si e no un migliaio.
Le nostre macchine non possono andare avanti con le chiacchiere o con le promesse: hanno bisogno di benzina, la benzina aumenta in percentuali da record e le spese per la benzina vengono tagliate con percentuali da record.
I governi che si succedono, di qualsiasi colore, e di qualsiasi provenienza, continuano a tagliare indiscriminatamente sui capitoli di spesa della sicurezza.
La sorte dei piccoli uffici di polizia, in particolare, è ancor più nera perché senza investimenti che producano incrementi di risorse umane e materiali rischiano davvero il collasso.
Per quanto concerne, nello specifico, il Commissariato di Montecatini bisogna oltremodo rilevare che nonostante le pressioni fatte sulla dirigenza nessuna modifica e provvedimento sono arrivati a livello locale al fine di ottimizzare le risorse disponibili.
Probabilmente, anzi quasi sicuramente le priorità non sono condivise.
Permane, infatti, l’attività intensa del ridotto personale in servizio di volante che non può garantire una attività costante nell’arco delle 24 ore.
Il Siulp di Pistoia ha già espresso l’auspicio in una più funzionale e moderna gestione delle risorse disponibili, criticando l’attuale sistema organizzativo, nell’ovvio rispetto di ogni attività (sempre preziosa nell’ambito generale) espletata dal personale, sottolineando che è necessario individuare priorità anche in situazioni di sofferenza che non possono essere disgiunte dai doveri istituzionali.
A livello locale continuerà l’appello alle autorità provinciali di P.S., Questore e Prefetto affinché concentrino tutta la loro attenzione per riportare i Commissariati della Valdinievole in condizioni almeno sufficienti di operatività.
A livello regionale e nazionale il Siulp manterrà lo stato di mobilitazione della categoria fino a quando non giungeranno segnali concreti rispetto ai problemi posti che sono di interesse comune agli stessi cittadini che hanno diritto ad elevati standard di sicurezza, sempre ed a prescindere.
In assenza di risposte si preannuncerà un autunno molto caldo e sarà inevitabile l’avvio di una serie di iniziative di protesta su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzazione i cittadini sui pericoli per la sicurezza del Paese.
Firenze, 12 agosto 2008 Il Segretario Generale, Francesco REALE
