In questi giorni leggiamo spesso di polemiche in ambito aretino circa lo stato di depauperamento organico del Posto Polfer di San Giovanni Valdarno non potendo fare a meno di notare la solita demagogia.

 

Il Posto Polfer di San Giovanni Valdarno è, a parere del SIULP Toscana, fondamentale e strategico per quel territorio e per la sicurezza dei cittadini che viaggiano a bordo dei treni sulla linea ferroviaria valdarnese.

Lo diciamo da sempre, così come abbiamo richiesto a più voci il potenziamento dell’organico e sosteniamo una marcia indietro rispetto alla soppressione.

Tornando agli interventi pubblicati sul quotidiano “La Nazione” che da una parte denunciano uno stato di fatto e dall’altra parlano di responsabilità, non possiamo fare a meno di intervenire in qualità di addetti ai lavori per cercare di fare chiarezza.

Il cieco provvedimento di chiusura del Posto Polfer venne definito nel mese di novembre 2007, così come letteralmente imposto dal Governo Prodi nella Legge Finanziaria 2007.

Infatti, “l’attento” rimedio alla costante e colpevole depauperazione degli organici, prevedeva la soppressione di 13 Distaccamenti di Polizia Stradale e di 17 posti di Polizia Ferroviaria, ritenuti quindi superflui da quel Governo.

A nulla valsero le forti contrarietà espresse dalle rappresentanze sindacali di categoria come, d’altronde, gli appelli lanciati alle forze di quella maggioranza di Governo che neppure la grande manifestazione romana, del dicembre 2007, con oltre 100.000 appartenenti alle Forze dell’Ordine riuscì a far cambiare rotta rispetto a provvedimenti che hanno inciso in maniera fortemente negativa sullo stato della sicurezza di questo difficile anno.

Oggi sentire interventi di carattere politico, come, a titolo di esempio, quello del Consigliere Regionale Enzo Brogi, che paiono completamente avulsi dalle problematiche sulla sicurezza, che anziché assumersi responsabilità politiche finiscono per far confusione, distinguo ed infine finiscono con il trasformare un problema serio a pura demagogia, oltre a provocare un sorriso ironico, ci lasciano completamente basiti.

La responsabilità delle cose è sempre degli altri… qualche volta può essere vero, ma in questa occasione c’è poco da dire, parlano i fatti.

La sicurezza continua ad essere tirata per la giacca da una parte politica all’altra senza riuscire mai a trovare una via d’uscita realmente condivisa a danno dei cittadini che sentono tante chiacchiere, con rimbalzi di responsabilità, ma in concreto nulla viene modificato.

Ovviamente, questa organizzazione sindacale non può fare a meno di ringraziare per la mozione contro i tagli dell’attuale Governo che sembra voler ripercorrere la stessa strada dissestata imboccata dal Governo Prodi, ma ritiene sia sempre il caso di rappresentare la realtà in maniera trasparente a prescindere da interessi politici estranei all’interesse dei cittadini e dei poliziotti che rappresentiamo.

Con lo stesso sentimento, auspichiamo che il problema venga risolto con la partecipazione di tutte le istituzioni coinvolte, a prescindere da contrasti di carattere politico, con l’unico fine di garantire elevati standard di sicurezza alla cittadinanza.

Firenze, 30 luglio 2008                              Segretario Generale,  Francesco REALE

Weather

current

Chi è online

Abbiamo 335 ospiti e nessun utente online

Convenzioni

Convenzioni Siulp

modello 730

futura vacanze

Asso Cral

Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Unknown
Unknown
Accept
Decline