Oggi su tutto il territorio nazionale, davanti alle presidenze delle Regioni, migliaia di donne e di uomini in uniforme dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, hanno manifestato

la propria indignazione per le scelte nefande del governo Monti che destrutturano ed annullano il diritto dei cittadini italiani ad avere sicurezza, difesa e soccorso pubblico efficienti ed adeguati alle nuove e più complicate sfide del futuro.

Il taglio sui capitoli di finanziamento supera i 4 miliardi di euro, il blocco del turn-over provocherà la perdita di oltre 20 mila tra poliziotti e carabinieri i cui operatori già oggi presentano un’età media rispettivamente di 47 e 44 anni.

Ma non essendo ancora sufficiente tutto ciò a devastare il sistema, ora il Ministro Fornero vuole elevare l’attività in servizio oltre i 65 anni.

Una ottica folle e, peraltro, fortemente miope da ogni punto di vista.

Viene da domandarsi come possa solo pensare l’illuminato Ministro che un operatore delle Forze di Polizia possa intervenire e garantire l’ordine e la sicurezza a tale veneranda età!

Il Governo sta disegnando un modello di sicurezza fallimentare, tra previdenza e tagli sorge il dubbio su chi potrà essere in grado di fronteggiare una criminalità sempre più agguerrita e una “piazza” sempre più tesa e violenta.

Il SIULP della Toscana, insieme a SAP, Consap - UGL Polizia – Polizia Penitenziaria – Forestale – Vigili del Fuoco, SAPPE, UIL Penitenziari – Forestali – Vigili del Fuoco, FNS CISL, SAPAF, FESIFO, CONAPO anche a nome dei colleghi militari dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Marina ed Aereonautica (che, per limiti di legge, non possono manifestare direttamente ma condividono ed appoggiano la protesta, in rappresentanza della quasi totalità delle donne e degli uomini in divisa) ha partecipato a Firenze, dove si è tenuto il sit-in davanti la Giunta della Regione Toscana, in Via Cavour, alla prima iniziativa di protesta per chiarire al governo Monti che la misura è colma e i servitori (ma NON servi!) dello Stato non possono più essere trattati con indifferenza e addirittura penalizzati come avvenuto sinora.

Auspichiamo che tutti i Ministri interessati che non concordano con queste azioni, prendano le distanze dalla Fornero e da tutti gli altri componenti del Governo che hanno la stessa posizione, annunciando, ove necessario responsabilmente le proprie dimissioni. Perché solo in questo modo possono rappresentare ancora queste donne e questi uomini e il diritto dei cittadini e del Paese alla sicurezza, interna ed esterna e al soccorso pubblico ma anche alla democrazia e al sereno svolgimento della vita dei nostri cittadini e l’economia e lo sviluppo dello stesso Paese.

Se ciò non dovesse avvenire, prendendo anche atto del silenzio assordante della politica, non mancheranno a breve iniziative clamorose!

 

Firenze, 23 ottobre 2012               Francesco REALE, Segretario Generale Siulp Toscana 

Weather

current

Chi è online

Abbiamo 842 ospiti e nessun utente online

Convenzioni

Convenzioni Siulp

modello 730

futura vacanze

Asso Cral

Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Unknown
Unknown
Accept
Decline