Si è svolto questa mattina, presso la Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici, l’incontro richiesto in via esclusiva tra il SIULP, con delegazione composta dal Segretario Generale Felice Romano e Segretario Provinciale Riccardo Ficozzi, ed il Direttore, Prefetto Clara Vaccaro.
L’incontro, a cui ha partecipato anche il Direttore del STLP di Firenze, era finalizzato a chiarire le procedure di dismissione de “il Magnifico”, i nuovi progetti alloggiativi, nonché evidenziare alcune discrepanze e criticità emerse dalla analisi delle informazioni che, fino ad oggi, erano pervenute.
Il progetto, ormai in “dirittura di arrivo”, prevede una prima fase “transitoria” ed una, successiva, ad oggi ritenuta “definitiva”.
Allo stato attuale, presso “il Magnifico” risultano alloggiati 630 colleghi suddivisi tra 297 in servizio presso il Reparto Mobile, 230 presso la Questura e 103 presso Uffici e Reparti di specialità.
La fase “transitoria”, finalizzata al rilascio de “il Magnifico”, prevede 190 posti letto presso la caserma De Laugier (presso cui i lavori sono terminati ed è imminente la consegna alla Amministrazione che, poi, avvierà le procedure di assegnazione degli alloggi) e 65 posti letto presso la caserma Duca d’Aosta.
A ciò, e pare l’accordo sia in via di definizione, secondo il progetto dovevano andare a sommarsi 220 alloggi presso una “struttura alberghiera” (Olympia) nel comune di Campi Bisenzio (nelle vicinanze del centro commerciale “I Gigli“) e 76 posti letto presso il plesso sito in Firenze, Via Toscana. Presso quest’ultima struttura troveranno collocazione anche il Commissariato Rifredi/Peretola e il RPCT.
La discrepanza numerica di questi dati rispetto all’attuale situazione è uno dei motivi che aveva indotto il SIULP a chiedere lumi e garanzie circa il futuro dei colleghi: è di tutta evidenza, infatti, che a fronte degli attuali 630 posti letto, la fase “transitoria” prevedeva un totale di 551 posti con una discrepanza di circa 80 posti letto.
Già oggi, colmando tale gap, è stata approntata istanza da inviare al demanio per l’ampliamento dei posti letto con la previsione di ulteriori 110 posti letto presso “Olympia”: Ciò determinerà che, a fronte degli attuali 630 posti letto, in fase transitoria, si avrà la disponibilità di 661 posti.
Da quanto sopra si è avuta ampia garanzia che tutto il personale attualmente alloggiato (ad ovvia eccezione di coloro che hanno in assegnazione un posto letto ma non lo utilizzano) si vedranno assegnare un alloggio – indubbiamente ben più decoroso – presso le nuove strutture.
Tutto ciò, salvo complicazioni determinate dai lavori di adeguamento delle 2 strutture in fase di acquisizione, dovrebbe potersi realizzare entro l’estate prossima. Rispetto a tale “fase” il SIULP ha chiesto ed ottenuto ampie garanzie circa il fatto che “il Magnifico” sarà dismesso solo quando il personale avrà preso possesso dei nuovi alloggi e che, quindi, non si determinerà un periodo di “vuoto” durante il quale i colleghi non avrebbero avuto alloggio.
Per quanto attiene la “fase definitiva” (un progetto che vedrà luce nei prossimi anni) la previsione, sino ad oggi, era di 80 posti presso la caserma Gen. Fadini, 190 presso la caserma “De Laugier”, 65 presso la Duca d’Aosta e 185 presso una struttura da definire (verosimilmente la caserma Perotti sita in Via del Gignoro). In questo caso, ancora più che per la fase transitoria, il dato appariva al SIULP assolutamente insufficiente rispetto alle effettive esigenze poiché avrebbe visto la realizzazione (in via definitiva) di 520 posti letto.
A fronte di tale previsione il SIULP ha chiesto ed ottenuto dal Direttore Centrale un impegno a garantire, anche per la “fase definitiva”, il numero di posti letto previsto come necessario per la città di Firenze stabilendo, così, che anche nel progetto definitivo saranno previsti oltre 600 posti letto.
Ampia è la soddisfazione del SIULP che vigilerà attentamente - come ha fatto sin dal primo istante, 10 anni or sono, quando venne annunciata la dismissione de “Il Magnifico” - affinché tutti gli impegni assunti dall’Amministrazione, rivendicati puntualmente da questa O.S. in oltre 10 anni di attenzione ad una questione che riguarda la vita professionale e personale di oltre 700 colleghi di questa provincia, vengano rispettati.
Firenze, lì 23 gennaio 2019 La Segreteria Provinciale
