Il SIULP sollecita ogni azione utile volta alla corresponsione di quanto spettante di diritto al personale in argomento che altrimenti potrebbe attivare formali procedure volte a recuperare il proprio credito sottolineando, in ogni caso, che non può essere l’operatore a sovvenzionare i costi del servizio.
OGGETTO: Trattamento economico di missione nel territorio nazionale. Ritardi nella liquidazione.
ALLA PREFETTURA FIRENZE
e, p.c.
AL QUESTORE FIRENZE
AL SERVIZIO CENTRALE DI PROTEZIONE ROMA
AL SERVIZIO CONTROLLO DEL TERRITORIO ROMA
AL DIRIGENTE IL R.P.C. TOSCANA FIRENZE
AL DIRETTORE IL N.O.P. TOSCANA FIRENZE
Questa O.S. ha ricevuto numerose segnalazioni e proteste circa il ritardo cui è arrivata la liquidazione delle missioni nel territorio nazionale per determinati organismi nella provincia di Firenze, fermo restando un differimento complessivo generalizzato. In particolare, il riferimento va al N.O.P. Toscana ed al R.P.C. Toscana il cui personale per la specifica natura del servizio è impegnato con assiduità fuori sede.
La liquidazione delle missioni per detti organismi è ferma al mese di dicembre 2018 e già da sé si evince una attesa inammissibile per chi ha diritto alla corresponsione dell’indennità di missione in tempi, quantomeno, ragionevoli e ha anticipato di tasca propria le spese per i pasti ad esempio.
I fogli di viaggio, cui buona parte sono inerenti a missioni straordinarie, risultano essere stati trasmessi regolarmente dall’Ufficio Amministrativo Contabile della Questura di Firenze nei modi e nei tempi prescritti.
Peraltro, inoltre, il ritardo è incomprensibile posto che nel territorio nazionale la tempistica di pagamento risulta essere assolutamente diversa essendo state liquidate le missioni più recentemente e addirittura per realtà più virtuose al settembre 2019.
Considerato che si parla di importi che vanno da alcune centinaia a diverse migliaia di euro, si sollecita ogni azione utile volta alla corresponsione di quanto spettante di diritto al personale in argomento che altrimenti potrebbe attivare formali procedure volte a recuperare il proprio credito sottolineando, in ogni caso, che non può essere l’operatore a sovvenzionare i costi del servizio.
Cordialmente.
Firenze, 15 gennaio 2020 IL SEGRETARIO GENERALE Riccardo FICOZZI