Il SIULP Fiorentino, oggi, festeggia il cambio al vertice della Questura fiorentina. Tre anni, quelli di reggenza del dott. Zonno, che non trovano (a parere del SIULP) precedenti nella storia della Polizia di Stato in questa provincia.
Mai – secondo il SIULP - si sono registrati, a Firenze, un numero di disservizi elevati come in questi anni, mai un picco così basso di confronto con i rappresentanti dei lavoratori, mai un immobilismo a livelli pari agli attuali, mai una gestione così non condivisa dal personale e dal SIULP che li rappresenta, mai un distacco così forte tra un Questore e chi – legittimamente – rappresenta i Suoi collaboratori, nonché tra il Questore e gli stessi operatori di Polizia.
Una gestione, quella del dottor Zonno, che a parere del SIULP, ha riportato la Polizia ai tempi antecedenti la “smilitarizzazione” avvenuta nel 1981.
Pur augurando al dottor Zonno di poter vivere serenamente la propria quiescenza, il SIULP, come mai accaduto prima, non ha volutamente partecipato al rinfresco che era stato organizzato nella giornata di ieri in Suo favore.
Tutto in salita sarà il percorso da affrontare per restituire dignità alla Polizia di Stato in questa provincia, per restituire un senso di fiducia e serenità agli operatori ma l’auspicio è quello che il Ministero, che ben conosce le problematiche che hanno caratterizzato la gestione della Polizia di Stato a Firenze in questi anni, abbia assegnato a questa città un Questore all’altezza di gestire una eredità difficile.
Domani, finalmente, si aprirà un capitolo nuovo, un capitolo che, indubbiamente, inizia nel segno della discontinuità dalla attuale, incondivisibile, gestione. Basti pensare che il dottor Zonno, arrivato a Firenze, ritenne presentarsi ed incontrare le rappresentanza sindacali due mesi dopo il Suo arrivo in città mentre, il neo-assegnato Questore, dott. Micillo, già nella giornata di domani – lanciando un chiaro segnale di distensione rispetto agli attuali rapporti – incontrerà le Organizzazioni Sindacali.
Se il buongiorno si vede dal mattino…
Firenze, lì 30 settembre 2013 Il Segretario Generale Riccardo FICOZZI