Stando alla statistica stilata dalla testata giornalistica de “il sole 24 ore”, Grosseto, per indice di criminalità è balzata al 23° posto al 106° delle città esaminate. Per furti in abitazione invece è al 9° posto, mentre per gli stupefacenti addirittura 8° posto sulle 106 realtà esaminate.

 

ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP

ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP

OGGETTO: Richiesta di personale per la sede di Grosseto.

Ill.mi Segretari SIULP, siamo consapevoli che i problemi della sede di Grosseto, piccola ma estesa provincia, rappresentino rispetto a realtà più grandi una complicazione marginale; questa O.S. comunque vuole portare all’attenzione delle SSVV la condizione lavorativa dei nostri colleghi che da tempo, è divenuta gravosa e molto impegnativa.

Questo capoluogo ha una estensione territoriale di circa 474,5 Km2 con un numero di abitanti pari a circa 82.350, nella quale però possiamo vantare la presenza di soli tre distaccamenti di polizia stradale e purtroppo è da evidenziare la mancanza di un commissariato di P.S. Malgrado gli sforzi dell’amministrazione e di tutti i colleghi, la percezione di sicurezza nella nostra città si è nel tempo fortemente attenuata; basti pensare che nell’anno 2019, stando alla statistica stilata dalla testata giornalistica de “il sole 24 ore”, Grosseto, per indice di criminalità è balzata al 23° posto al 106° delle città esaminate. Per furti in abitazione invece è al 9° posto, mentre per gli stupefacenti addirittura 8° posto sulle 106 realtà esaminate. ( Fonte https://lab24.ilsole24ore.com/indice-della-criminalita/indexT.php )

Anche per quanto riguarda la qualità della vita la nostra provincia ha subito un brusco decremento precipitando di 13 posizioni e attestandosi al 79° posto. I numeri parlano chiaro e nella provincia di Grosseto si è assistito nell’ultimo periodo ad efferati reati e a una recrudescenza criminale con numerosi eventi criminosi commessi, anche e specialmente, nei centri abitati e non nelle periferie.

Il personale in servizio presso la Questura nonostante il piano di potenziamento previsto dal superiore Ministero, non è commisurato alle esigenze reali della società che si è sviluppata in particolar modo nell’ estesa provincia; i cittadini di paesi quali Follonica, Orbetello e/o quelli ubicati sul monte Amiata ubicati a una distanza di 40/50km da Grosseto, non possono ricevere un pronto intervento da parte della Polizia di Stato che si trova unicamente in questo capoluogo.

Per i soli ruoli Agenti ed Assistenti, ingranaggi fondamentali per il buon andamento dei servizi, nella Questura, sono previsti un totale di 104 uomini, per i quali l’età media, fino a qualche tempo fa, sfiorava i 49 anni. Nell’organico già esiguo, ci sono alcuni colleghi di ogni ordine e grado che figurano tra i presenti, ma che sono di fatto assenti perché aggregati da tempo ad altri sedi lavorative o non presenti per altre motivazioni sulle quali preferiamo tacere.

L’aspetto critico, come in altre realtà, è rappresentato dall’U.P.G. e S.P. che, nonostante l’organico sia da tempo ridotto riesce comunque a garantire, sebbene con enormi difficoltà, il pronto intervento e la trattazione atti correlata.

La verità, scomoda da divulgare è che, nel giro di pochissimi anni, andranno in pensione 25.000 poliziotti dei quali saranno rimpiazzati forse 1/3 delle unità; come abbiamo detto i numeri parlano chiaro.

Come si è avuto modo di evidenziare il numero dei colleghi, nel tempo, è divenuto non proporzionato alle esigenze del pronto intervento, alla crescente criminalità e alla percezione di sicurezza invocata dal cittadino.

Ci sono poi ulteriori problematiche che riguardano questa provincia e che aspettano da tempo una risposta risolutiva dal Ministero e ancor di più dalle decisioni del nostro Governo.

Il Comune di Follonica, dista circa 50 km da Grosseto ed ha 56 km2 di estensione territoriale con la presenza di circa 21.047 abitanti che, nel periodo estivo, vede aumentare esponenzialmente il loro numero. Specialmente in estate, tra l’altro, vengono organizzati numerosi eventi e manifestazioni di O.P. che prevedono la presenza della Polizia di Stato a garantire l’ordine pubblico e la serenità dei partecipanti.

Manca una struttura della Polizia di Stato in quel comune, come in quello di Orbetello, visto che, la presenza dei Carabinieri, non è più sufficiente ad assicurare la sicurezza pubblica specialmente dopo i recenti fatti di cronaca nera e di criminalità organizzata occorsi in quella porzione di territorio. Alcuni politici hanno promesso in più occasioni di impegnarsi presso le sedi opportune di Roma al fine di ottenere l’istituzione dell’ agognato Commissariato di P.S., ma alla data odierna le promesse non sono state mantenute.

Anche per quanto riguarda la polizia Postale si segnala che, nel tempo, vi sono stati numerosi trasferimenti del personale ad altra sede senza che, il personale citato, fosse successivamente rimpiazzato; questo ha reso ancor più gravoso il compito ed il lavoro svolto dai nostri colleghi. Il posto Polfer di Grosseto da tempo dovrebbe diventare “Sezione” e quindi dovrebbe aumentare il proprio l’organico.

Al momento questa possibilità è ancora un miraggio ed i colleghi devono gestire le quotidiane emergenze con un numero esiguo di personale che mette a rischio l’incolumità del poliziotto della specialità Polfer e la sicurezza del cittadino.

Infine, la Polizia Stradale ha una provincia assai estesa da controllare, con una rete di strade provinciali e statali sviluppata, articolata e molto pericolosa vista l’incidenza di eventi infortunistici gravi e/o mortali che purtroppo sono ben documentati nelle testate giornalistiche e, per i quali, ha perso anche la vita anche il senatore Altero MATTEOLI che si era battuto per la messa in sicurezza di quel tratto di strada, l’Aurelia, ove invece ha trovato la morte.

E’ palese quindi che la presenza dello Stato non è sentita nella provincia di Grosseto; il personale ha un numero irrilevante rispetto agli eventi che si verificano nella società, pattugliano il territorio un numero esiguo di equipaggi della Polizia di Stato, con la conseguenza che la criminalità cresce in maniera esponenziale, malgrado gli sforzi prodigati da tutti i colleghi.

Proprio in questi giorni i quotidiani locali hanno dedicato ampio spazio al tema sicurezza della provincia titolando così gli articoli correlati: “Grosseto purtroppo non è sicura” (La Nazione 14.01.2020).

Per tutti i motivi succintamente esposti è ovvio che non è più possibile lavorare serenamente in queste condizioni e con questo esiguo numero di poliziotti nella nostra provincia, pertanto chiediamo che, a tutti i livelli della nostra organizzazione sindacale, si faccia pressione sugli organismi deputati del Ministero dell’Interno al fine di far prevedere un numero maggiore di trasferimenti di personale per questo capoluogo.

Il piano previsto dal Ministero è troppo debole e non riesce a dare sicurezza né agli operatori di polizia nè ai cittadini che, da tempo, chiedono a tutte le amministrazioni sicurezza e serenità.

Grosseto, 15 gennaio 2020        Il Segretario Provinciale SIULP Francesco Dragoni

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