il Siulp di Grosseto chiede, d’intesa con il dirigente dell’ufficio preposto, di voler valutare l’opportunità di ripristinare presso il servizio 113 i due operatori per ogni turno come era in passato, considerata la distanza di circa tre metri delle postazioni l’una dall’altra.
AL SIGNOR QUESTORE = S E D E =
E p.c
AL SIG DIRIGENTE L’U.P.G. e S.P. = S E D E =
ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP FIRENZE
Oggetto: Gestione del personale in servizio presso la Sala Operativa della Questura.
Gentilissimo Sig. Questore, a seguito dell’emergenza sanitaria in atto sono stati emanati dal Governo numerosi provvedimenti legislativi con conseguenti disposizioni aventi ad oggetto prescrizioni e/o divieti finalizzati alla tutela della salute pubblica. Facendo seguito ai citati precetti, la S.V. ha impartito per il personale in servizio presso la Sala Operativa idonee disposizioni lavorative che hanno avuto buon esito e che si sono dimostrate adeguate al momento che stiamo vivendo.
Gli operatori dei vari turni della S.O. hanno alternato periodi lavorativi ad altri in cui hanno fruito di congedo ordinario ovvero degli istituti ad hoc che prevedono l’assenza del dipendente retribuita al 50% o addirittura senza stipendio, rendendosi parte diligente ed adeguandosi alle nuove disposizioni in maniera ordinata e responsabile.
Proprio a causa della pandemia Covid 19 le telefonate al numero d’emergenza si sono intensificate, si pensi che nel periodo dell’emergenza si sono registrate circa 2000 chiamate inoltrate alla S.O. della Questura.
I cittadini si sono rivolti al servizio 113 per segnalare reati, ricevere informazioni, chiedere utili consigli, sfogarsi e/o ricevere supporto morale.
Purtroppo sia i congedi ordinari che le assenze con retribuzione dimezzata o addirittura azzerata stanno diminuendo drasticamente e non si può pretendere in futuro che il personale continui ad utilizzare il congedo ordinario per i motivi legati all’emergenza, con il rischio di terminare i giorni di ferie di spettanza da poter utilizzare per esigenze personali e familiari.
Anche il Governo con i vari provvedimenti legislativi che nel tempo ha emanato ha provveduto a rimodulare le decisioni prese in precedenza; la stessa cosa chiede questa O.S. all’Amministrazione.
Il SIULP Grosseto ha appreso dalle omologhe segreterie provinciali della nostra regione che il personale delle altre sale operative, nell’attuale emergenza sanitaria, è rimasto invariato rispetto al passato, anzi vi sono alcune realtà ove è stato addirittura potenziato.
A tale proposito si chiede alla S.V., d’intesa con il dirigente dell’ufficio preposto, di voler valutare l’opportunità di ripristinare presso il servizio 113 i due operatori per ogni turno come era in passato, considerata la distanza di circa tre metri delle postazioni l’una dall’altra.
Detto servizio ovviamente dovrà attuarsi secondo le direttive impartite dalla norma sul distanziamento personale e sull’uso dei D.P.I.. Visto la faticosa attività lavorativa, tenuto conto della mancata corresponsione dell’indennità dell’ordine pubblico non prevista per i servizi interni, si chiede inoltre alla S.V. di voler considerare in futuro di premiare concretamente il personale in servizio presso la Sala Operativa che si è alternato nel corso di questa emergenza.
Vorrà cortesemente l’Amministrazione informare questa O.S. circa i provvedimenti che riterrà opportuno adottare in ordine alle indicazioni elencate nella presente nota.
Alla segreteria Regionale SIULP che legge per conoscenza si richiede di voler effettuare eventuali interventi presso la segreteria nazionale e/o i preposti uffici ministeriali atti ad attribuire alla importante mansione in esame un adeguato e pertinente riconoscimento economico.
Grosseto, 15 aprile 2020 Il Segretario Provinciale SIULP Francesco Dragoni
