Per formare un operatore competente e capace nelle delicate mansioni che si svolgono in una centrale occorrono tempo, pazienza e oculatezza.
AL SIG. QUESTORE Grosseto
E pc
ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP Firenze
Oggetto: Gestione del Personale.
Nelle date 05.04.2018 - 02.10.2018 - 19.01.2019 questa O.S. aveva redatto dei comunicati nei quali venivano evidenziati alcuni aspetti critici dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della nostra Questura.
In particolare, ed in maniera accorata, questa O.S. aveva chiesto in tutte queste comunicazioni con la S.V. la formazione di operatori per la sala operativa, centro nevralgico e fortemente informatizzato della Questura.
Non siamo mai stati ascoltati e adesso la situazione è diventata critica!
Attualmente un collega è stato trasferito ad altro incarico, un altro è tornato alla Questura di appartenenza e due sono assenti per il corso da Sovrintendenti; il numero odierno degli operatori che si alternano è quindi ridotto a sole X unità.
In centrale svolgono la loro delicata mansione anche dei colleghi anziani di servizio e di età che, per più ragioni, dai problemi familiari alle aspettative professionali, hanno manifestato, più volte, la volontà di lasciare un lavoro logorante e gravoso come quello dell’addetto alla sala operativa.
Questa situazione è divenuta, a parere del SIULP, INSOSTENIBILE e non riusciamo a capire e ad accettare il comportamento poco lungimirante dell’Amministrazione che non ha mai formato completamente ed accuratamente il personale per le dovute sostituzioni.
Ci chiediamo anche se l’Amministrazione riuscirà nell’arduo compito di impiegare il personale “superstite” della S.O. senza incorrere in violazioni dell’A.N.Q. visto il loro numero esiguo.
Il SIULP Grosseto sarà un attento osservatore! I colleghi sono stanchi delle promesse non mantenute e logorati dai turni di servizio e dalle responsabilità; sono consapevoli che, per la funzione ricoperta per ogni emergenza devono trovare risposte immediate, professionali e adeguate a situazioni critiche e improcrastinabili.
Per formare un operatore competente e capace nelle delicate mansioni che si svolgono in una centrale occorrono tempo, pazienza e oculatezza.
La SV deve porre rimedio urgente a questa situazione, nella quale sono stati trasferiti i colleghi ad altro incarico senza formare i loro sostituti!
Prima di togliere dalla centrale un operatore formato si deve avere un cambio adeguato visto l’alta professionalità che si deve acquisire per quella delicata mansione.
In Questura ci sono uffici che hanno visto recentemente il personale dimezzato per svariate motivazioni ed i colleghi rimasti sono costretti a svolgere compiti più numerosi e rilevanti rispetto al passato senza nemmeno potersi assentare per i legittimi giorni di congedo ordinario e/o di riposo.
Il SIULP ritiene che sarebbe opportuno rimodulare il personale all’interno degli uffici della nostra Questura in relazione ai carichi di lavoro, alle mansioni e ai compiti che devono essere svolti. Sarebbe appropriato aprire un dialogo con i colleghi che hanno manifestato più volte la volontà di essere trasferiti ad altro ufficio per verificare la possibilità di assecondare il loro desiderio e le loro giuste aspirazioni.
In questa maniera l’Amministrazione riuscirebbe a dimostrare ai nostri colleghi che non sono solamente numeri di matricola ma dei professionisti con una dignità, una maturata esperienza e una storia lavorativa e familiare alle loro spalle.
Questo consentirebbe anche all’Amministrazione di avere contezza delle domande di trasferimento in corso, delle abilità e delle caratteristiche di ogni singolo poliziotto nell’interesse del singolo ma anche della Polizia di Stato.
Il SIULP chiudeva un comunicato inviato in precedenza con delle parole che possono trovare giusta collocazione anche in questa nota che speriamo, almeno questa volta, la SV vorrà prendere nella giusta considerazione.
Vogliamo ringraziare tutti colleghi di ogni ordine e grado che, malgrado tutto, hanno svolto nel tempo il loro lavoro con professionalità e sacrificio, dimostrandosi in tal senso il fiore all’occhiello della nostra Questura.
Il presente atto viene inviato alla segreteria Regionale SIULP della Toscana per i provvedimenti di propria competenza che riterrà opportuno individuare.
Grosseto, 7 settembre 2020 Il Segretario Provinciale Francesco Dragoni
