Riteniamo esemplare il comportamento tenuto dai poliziotti di questo capoluogo e tale da trovare giusto sostegno nella segnalazione al superiore Ministero dei soggetti che si sono distinti per il loro operato o che hanno prestato servizio, senza tirarsi indietro, in quel delicato periodo di tempo.
OGGETTO: RICONOSCIMENTI PERIODO “ PANDEMIA DA COVID.”
AL SIG. QUESTORE SEDE
AL SIG. DIR. LA SEZ. POLIZIA STRADALE SEDE
AL SIG. DIR. IL POSTO POLFER. SEDE
Si riporta un inciso della nota avente protocollo 4.28/515/FL/2020 inviata all’Ufficio Relazioni Sindacali dalla Segreteria Nazionale SIULP.. …”Lo scorso 15 luglio, la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato ha diramato la circolare n.0021276, con la quale ha reso nota l’apertura ed i termini per presentare le eventuali candidature di concessione dell’attestato di pubblica benemerenza al personale che abbia partecipato allo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili Coronavirus.
Con la stessa circolare, nel pieno rispetto di quanto sancito dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2014 e del 20 marzo 2015, che disciplinano la materia, è stato chiesto agli uffici e ai Reparti di segnalare entro il 30 settembre p.v., le candidature del personale della Polizia di Stato che abbia meritoriamente partecipato, per un periodo non inferiore ai 15 giorni anche non continuativi, all’operazione di protezione civile sopraindicata, distinguendosi per le significative capacità propositive e gestionali o singolari doti di altruismo ed abnegazione.
La norma prevede che l’istanza di riconoscimento della benemerenza debba corredarsi della documentazione che attesti l’effettiva partecipazione alle operazioni di protezione civile del dipendente che vanti un’anzianità di servizio di almeno 5 anni e di una dichiarazione che attesti la presenza del candidato nei luoghi interessati alle operazioni di protezione civile….”
La Provincia di Grosseto ha visto trasformare il nosocomio con la predisposizione di specifici reparti destinati alla cura del COVID, nel quale sono stati ricoverati numerosi contagiati e si sono verificati purtroppo dei decessi legati al virus.
Il personale delle Specialità e della Questura di Grosseto, in special modo gli operatori impegnati nei servizi di Controllo del Territorio (Squadra Volante), Vigilanza Stradale e Ferroviaria, unitamente agli altri colleghi del capoluogo, sono stati impegnati nei controlli per evitare la diffusione del virus.
Abbiamo condiviso con loro le paure, le angosce, le preoccupazioni legate al loro delicato servizio e quelle delle loro famiglie che li attendevano al rientro a casa anche nel periodo del LOOK DOWN.
Questa O.S. è stata informata di “contatti a rischio” avvenuti tra il personale operante e soggetti che avevano contratto la malattia!
Ebbene riteniamo esemplare il comportamento tenuto dai poliziotti di questo capoluogo e tale da trovare giusto sostegno nella segnalazione al superiore Ministero dei soggetti che si sono distinti per il loro operato o che hanno prestato servizio, senza tirarsi indietro, in quel delicato periodo di tempo.
In particolare coloro che,” in uniforme in mezzo alla gente”, hanno saputo contenere la paura dei cittadini e mantenere la calma e la serenità per la cittadinanza assai provata dalla situazione sanitaria e socio economica derivante dalla malattia.
Per questo auspichiamo che le SSVV vogliano segnalare al Ministero i colleghi delle Volanti, della Stradale, della Polfer e gli altri poliziotti che sono stati impegnati nel periodo della Pandemia, ai quali va, in attesa di riconoscimenti più tangibili, il ringraziamento accorato del SIULP Grosseto!!!!
Questa O.S., certa di un tempestivo interessamento alla questione oggetto del comunicato da parte delle SSVV, anticipatamente ringrazia.
Grosseto, 15 agosto 2020 Il Segretario Provinciale Francesco DRAGONI