Il rappresentante di questa O.S. ha invece più volte evidenziato che il termine delle 48 ore nonchè dei 15 giorni per la conclusione dei lavori debbano essere intesi entrambi perentori.
Nota. Prot. Pol.01/07/2011
Oggetto : Termini perentori Informazione Preventiva
Al Direttore 8^ Zona Polizia di Frontiera BOLOGNA
( Dottor CESAREO )
Al Dirigente Ufficio Polizia Frontiera e Aerea PISA
( Dottoressa Mugnetti )
E p.c. Alla Segreteria Nazionale SIULP ROMA
Alla Segreteria Regionale SIULP Toscana FIRENZE
Durante i lavori del 28 Giugno u.s., nei quali si sono confrontati per la parte pubblica il Dottor CESAREO Direttore della VIII Zona di frontiera Bologna unitamente alla dottoressa MUGNETTI Dirigente della Polaria Pisa e le OO.SS. titolate, è emerso che il termine delle 48 ore previste per lo svolgimento dell’esame congiunto, a seguito di informazione preventiva, pur vincolando l’Amministrazione a garanzia delle stesse OO.SS. può comunque essere derogato.
Il rappresentante di questa O.S. ha invece più volte evidenziato che, pur rispettando un accordo in deroga per quella circostanza che aveva di fatto prorogato tali termini, il termine delle 48 ore nonchè dei 15 giorni per la conclusione dei lavori debbano essere intesi entrambi perentori.
In tal senso è superfluo ribadire il concetto ed il significato etimologico della parola perentorio ( che non ammette dilazione ,proroga, differimento ) ed appare ancora più superfluo volere sottolineare ad esperti rappresentanti dell’Amministrazione come delle OO.SS., che il termine ENTRO usato nella circolare del 5 giugno del 2000, nr° 555/39/RS/01/113/2081 “”””” ENTRO le 48 ore dalla data di ricezione della richiesta e si conclude nel termine tassativo di 15 giorni dalla ricezione dell’Informazione Preventiva , ovvero entro un termine più breve per motivi di urgenza, dove tra l’altro si precisa che i termini previsti dalla norma devono essere rigorosamente osservati, SIGNIFICA “INTRO “ cioè prima della fine di… appunto 48 ore .
Sottolineare che non è volontà di questa O.S., manifestare criticità, ma risolvere sul nascere ogni più piccolo equivoco, senza però rimettersi ai più volte citati aspetti di opportunità, o ad esternazioni di giuristi improvvisati, bensì al rispetto delle regole e delle norme, uniche fonti di certezza, per un rapporto sereno e costruttivo tra Amministrazione e Sindacato, appare superfluo.
Come appare superfluo, pertanto, richiedere alla Segreteria Nazionale che legge per conoscenza, di intervenire presso l’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S., al fine di non dover dissertare su aspetti che pur apparendo ormai consacrati all’altare della conoscenza sindacale, in futuro non consentirebbero a questa struttura di svolgere appieno il proprio mandato sindacale.
Pisa, 01.07. 2011 Il Segretario Generale Provinciale
SIULP PISA
VITO GIANGRECO