il SIULP-PISA ha lanciato una campagna di raccolta firme per avere una Questura presso ogni quartiere della città ed oggi con la presente lettera aperta VI invita anche a valutare la possibilità di una Questura mobile, un enorme truck che periodicamente si sposti per affrontare ed arginare i problemi delle zone più nevralgiche della città.
Oggetto: Spostamento Questura
Al Prefetto PISA
Al Questore PISA
e per conoscenza
Al Segretario Generale Regionale SIULP-Toscana FIRENZE per l’inoltro all’Onorevole Marco MINNITI – Ministro dell’Interno ROMA
Eccellentissimi Dottori VISCONTI e FRANCINI, come ben ricorderete già dal settembre del 2016 il SIULP-PISA ha chiesto alle SS.VV. contezza circa le ripetute voci, pubblicizzate dal Sindaco di Pisa e da un certo schieramento sindacale, che vogliono la Questura di Pisa trasferita dall’attuale sede di Via LALLI, all’ex Palazzo della Provincia, Piazza Vittorio.
La diffusione di tale notizia veicolata abilmente dalla stampa locale ha fatto sì, in questi mesi, che tale trasferimento divenisse, per la gran parte dei cittadini che vivono nell’area stazione, la panacea dei mali che affliggono da anni quell’area.
Considerato il continuo inneggiare a quel trasferimento come soluzione e strumento improcrastinabile quale forte deterrente per arginare scippi, risse, aggressioni spaccio, furti che da anni contraddistinguono per l’appunto quell’area;
Ritenuto che dalle ultime notizie apparse sulla stampa l’attuale Questura risulterebbe “gravemente insufficiente” sebbene nel D.V.R. (Documento di Valutazione dei Rischi) redatto e firmato da diversi soggetti, datoriali e sindacali, non appaia la predetta affermazione; il SIULP-PISA, onde scongiurare il continuo stillicidio di notizie che, ad avviso della scrivente, appare come una campagna politico-sindacale che finisce con il creare involontariamente una mera illusione nei confronti di tutti quei cittadini che vedono, in tale trasferimento, la soluzione alla loro crescente insicurezza, è costretto a chiedere alle SS.LL., ognuno per le proprie competenze, quanto di seguito:
- L’attuale immobile che ospita la Questura è stato venduto?
- A chi?
- Quale sarà la sua destinazione futura?
- Attualmente risulta “gravemente insufficiente”?
- A chi vanno imputate inadempienze e responsabilità?
- Quali ripercussioni hanno ed avranno nei confronti degli operatori?
- Gli Uffici presso la Caserma Mameli rimarranno ivi locati o verranno trasferiti anch’essi presso l’ex Palazzo della Provincia?
- Quali saranno i costi di un eventuale trasferimento e in termini economici e in termini di dispendio di energie?
Eccellentissimi Dottori VISCONTI e FRANCINI, il SIULP-PISA è pronto a lasciarsi convincere con i fatti che tale procedere non sia da intendere meramente una campagna politico-sindacale senza alcun beneficio per i cittadini dell’area stazione, in termini di sicurezza, in attesa, come ben sapete ha lanciato una campagna di raccolta firme per avere una Questura presso ogni quartiere della città ed oggi con la presente lettera aperta VI invita anche a valutare la possibilità di una Questura mobile, un enorme truck che periodicamente si sposti per affrontare ed arginare i problemi delle zone più nevralgiche della città.
In attesa di una Vostra decisione, il SIULP-PISA attende fiducioso le risposte alle domande di cui sopra, ed anticipa che attraverso la Segreteria Regionale SIULP-Toscana invierà all’Onorevole Marco MINNITI, uomo delle istituzioni che gode tutta la stima e fiducia del primo sindacato di polizia, tutta la documentazione al fine di una più attenta valutazione dei fatti.
Distinti saluti.
Pisa, 21 marzo 2017 Il Segretario Generale Provinciale SIULP - PISA ViTO GIANGRECO
