La risposta di un Questore che alla stregua di un Ministro senza portafoglio, è costretto a scrivere qualcosa, barcamenandosi tra la volontà di fare, e l’impossibilità a fare qualcosa per carenze non a Lui attribuite.
AL SIGNOR PREFETTO PISA
AL SIGNOR PRESIDENTE LA PROVINCIA PISA
AL SIGNOR SINDACO PISA
E p.c.
AL SIGNOR QUESTORE PISA
ALL’ UFFICIO SANITARIO PROVINCIALE P.S. PISA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE ROMA
(Per l’inoltro all’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento)
ALLA SEGRETERIA REGIONALE TOSCANA FIRENZE
Nella lettera aperta del 27 luglio, che si allega, avevamo chiesto al Questore di Pisa, un intervento fattivo, al fine di risolvere le problematiche evidenziate e trovare eventuali risposte per soluzioni anche, in un futuro immediato.
La risposta del 29 luglio, che si allega, ad avviso di questa O.S., è stata la risposta di un Questore che alla stregua di un Ministro senza portafoglio, è costretto a scrivere qualcosa, barcamenandosi tra la volontà di fare, e l’impossibilità a fare qualcosa per carenze non a Lui attribuite.
Infatti le SS.LL., leggendo quanto evidenziato da questa O.S. e quanto risposto dal Questore di Pisa, si renderanno conto che le elidenti risposte nulla mutano nella situazione in cui versa l’UFFICIO IMMIGRAZIONE della Questura se non la previsione di una imbiancatura delle pareti.
(nulla invece che riguardi , bagni per disabili, scivolo per accesso disabili, diversificazione per le postazioni che accettano il flusso dei cittadini stranieri o qualsivoglia modifica, come lo spostamento in caserma presso altri locali , che permetterebbe un lavoro più armonioso e più proficuo anche e soprattutto in considerazione del trattamento di pratiche più particolari e riservate).
Tra l’altro, una delegazione di questa O.S., in data 1 agosto, ricevuta dal Questore, pur ottenendo da un lato risposte molto positive, relative ad alcuni malintesi posti in essere da ambo le parti che sicuramente incideranno in modo molto positivo nelle relazioni sindacali tra questa O.S. ed il Questore, non ha ottenuto dall’altro, alcuna assicurazione, circa una azione risolutiva in merito alle problematiche dell’UFFICIO IMMIGRAZIONE, se non il semplice ribadire, di quanto scritto nella nota del 29 luglio .
Ora, premesso quanto sopra, ritenendo invece che, qualcosa deve essere fatto e subito, e non la semplice imbiancatura delle pareti, ma un intervento sostanziale e strutturale, al fine di porre in essere tutte quelle condizioni di miglioramento sia per le poliziotte e i poliziotti che operano in quell’ufficio e sia, a maggior ragione, per la moltitudine di cittadini immigrati che affollano quell’ufficio che diversamente si trovano di fronte ad una serie di difficoltà che rendono ancora più invivibile la loro già precaria condizione, questa Segreteria Provinciale SIULP , con questa nota a firma del Suo Segretario Generale Provinciale, si rivolge alle SS.LL. chiedendone appunto un intervento.
Un intervento ognuno per la propria competenza, un intervento urgente al solo scopo di trovare le condizioni vere per eventuali soluzioni migliorative, considerando altresì, che la figura del Questore ( e non ci riferiamo a quello di Pisa , ma in generale ) è un figura che volge al tramonto, perché la politica degli ultimi anni ha fatto si che tutte le componenti istituzionali , cittadine , provinciali, regionali , di categoria, ne hanno di fatto svuotato il ruolo, previsto dalla legge 121/81.
Il sindacato di polizia, che ha a cuore le sorti dei dipendenti, spesso si trova ad ottenere delle risposte falsate sul nascere non per volontà da parte del Questore, ma proprio da quanto sopra detto, come nel caso dell’Ufficio Immigrazione, e per questi motivi sempre con maggiore forza chiediamo alle SS.LL. di intervenire prendendo in seria considerazione chi rappresenta i dipendenti della Polizia di Stato, non solo nelle contrattazioni interne, ma anche in problematiche assai più complesse, in quei tavoli dove, il contributo serio e doveroso, metterebbe da parte parole di circostanza che a nulla valgono, quando si tratta di risolvere problematiche che interessano una vasta moltitudine di persone a prescindere la cittadinanza, proponendo invece, soluzioni fattibili e realizzabili con il Vostro importante contributo.
Per dovere e per correttezza, a Lei Signor Questore che legge per conoscenza, vogliamo ricordarle che il medico competente, non ha detto che tutto va bene e che nessun rilievo deve essere sollevato, anzi leggendo la nota del medico si capisce in modo chiaro ed inequivocabile, che lo stabile che ospita la Questura oltre a necessitare di una straordinaria manutenzione relativamente ad alcuni locali , nonostante le risistemazioni “””DIMOSTRA UNA CRONICA CARENZA DI SPAZI “” pur non citando direttamente l’UFFICIO IMMIGRAZIONE.
La Segreteria Nazionale è pregata attivarsi, attraverso l’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento al fine di capire a quanto ammontano le risorse economiche messe a disposizione per il capitolo spese di cui sopra, sensibilizzando lì dove possibile, per consentire al Questore di Pisa di poter effettuare quei necessari interventi per le migliorie richieste da questa O.S. e condivise dallo stesso rappresentante dell’Amministrazione.
Pisa 3 agosto 2011 Il Segretario Generale Provinciale
SIULP – PISA
ViTO GIANGRECO
