A tutti, a chi parte, a chi arriva e a chi resta, un sincero buon lavoro e che questa parte dell’anno 2020 ci possa riservare la necessaria serenità e tranquillità.
A breve (la data speriamo non sia suscettibile di posticipi) in Questura verranno assegnati ben 10 giovani colleghi, ai quali va tutto il nostro in bocca al lupo; tra entrate e uscite, trasferimenti e assegnazioni dovremmo registrare un aumento di organico di circa 9 unità, ma purtroppo da qui alla fine dell’anno dovremo fare i conti con partenze e pensionamenti e così i numeri saranno meno incoraggianti.
Siamo sicuri che i vertici della Questura si adopereranno per trovare la giusta allocazione ai nuovi colleghi “Agenti in Prova”, magari dopo qualche intervento di adeguamento degli alloggi e dopo accorgimenti/spostamenti, non scontentando, ove possibile, chi da anni ha trovato una “provvisoria sistemazione” presso la Caserma Mameli, ma senza pregiudicare i diritti dei colleghi nuovi assegnati, ai quali spetta, fino alla cessazione della prova, una sistemazione alloggiativa a norma, evitando il ricorso a strutture alberghiere/ricettive esterne, considerata l’esistenza di alloggi collettivi e magari intervenendo anche con una urgente richiesta/sollecito di ulteriori apposite cellette di sicurezza per la custodia di armi individuali.
Siamo sicuri, anche, che presto i vertici della Questura e il Medico (avendone apprezzato in questi mesi la serietà, la professionalità e la solerzia) faranno il possibile per fare rientrare in servizio i colleghi posti in quarantena (se lo stato di salute lo consentirà) allo scadere della stessa, senza ulteriori perdite di risorse economiche, consentendo così una maggiore e più sicura gestione degli alloggiati.
A breve, forse, finalmente si procederà alla tanto desiderata mobilità interna, in primis per sanare quegli Uffici che hanno perso o perderanno punti di riferimento importantissimi per il buon prosieguo dell’attività lavorativa e anche per soddisfare le aspettative dei tanti colleghi che da tempo attendono fiduciosi la concretizzazione di quanto più volte affermato dal Questore Paolo ROSSI.
A tutti, a chi parte, a chi arriva e a chi resta, un sincero buon lavoro e che questa parte dell’anno 2020 ci possa riservare la necessaria serenità e tranquillità, a prescindere i ruoli, le funzioni e l’appartenenza sindacale, nell’auspico più grande che uniti sapremo sconfiggere le difficoltà della pandemia e sapremo apprezzare meglio anche le piccole cose quotidiane.
Pisa, 20 aprile 2020 Il Segretario Generale Provinciale S.I.U.L.P.- PISA