Il S.I.U.L.P.-PISA sempre attento alla tutela vera dei diritti del personale, non può esimersi dal fare una riflessione sull’emanazione della circolare con la quale il Dipartimento della P.S., contraddicendo quanto emanato qualche giorno prima, ha introdotto l'obbligo della certificazione verde per accedere alle mense di servizio, (quindi anche quella situata in Caserma Mameli), evidenziando come nonostante l'importanza di una simile disposizione di contro non vi sia stato un preventivo confronto con le OO.SS. nazionali.
Il S.I.U.L.P.-PISA, tralasciando in questo contesto ogni inutile e sterile polemica, anche in virtù del fatto che non si conoscono le indicazioni emanate, in merito, dal Ministero della Salute, ringrazia il Dottor BONACCORSO che nell’immediatezza oltre a dare ulteriore riprova della Sua professionalità rispettando gli ordini impartiti dall’alto ha provveduto ad emanare una disposizione per ottemperare agli obblighi imposti nella snellezza delle procedure, cercando di tutelare nel contempo tutto il personale anche quello che ordinariamente beneficia del servizio mensa a pagamento, sebbene la circolare, a nostro avviso, lasci molte perplessità.
Per Il S.I.U.L.P.-PISA una circolare formata senza il benché minimo confronto preventivo con chi rappresenta sindacalmente i Poliziotti e tutela i loro diritti, prima emanata e solo successivamente inviata alle OO.SS. maggiormente rappresentative del personale della Polizia di Stato, dimenticando che il servizio mensa soddisfa da un lato quasi sempre una assoluta esigenza per l’Amministrazione che deve garantire al personale quel ristoro necessario per svolgere un servizio che sovente si sviluppa forzatamente oltre l’ordinario turno di lavoro e dall’altro i colleghi impegnati in tali attività.
Il S.I.U.L.P.-PISA invita tutti ad una riflessione su un altro aspetto: le procedure per la mensa saranno analoghe a quanto applicato nei vari esercizi di ristorazione ove il green pass è d’obbligo per gli avventori ma non sappiamo se lo è anche per gli esercenti? E nel nostro caso il personale della ditta che presta attività alla mensa è già munito di green pass? E il controllo a chi verrà affidato?
Nel caso della mensa di Pisa siamo fortunati perché abbiamo un addetto alla mensa appartenente al ruolo della Polizia di Stato ma in altre mense cosa avverrà? è la stessa cosa? E per il personale che si sposta da una provincia all’altra?
In ultimo, secondo Il S.I.U.L.P.-PISA, dalle due righe della circolare dipartimentale non emerge alcun distinguo nell’affrontare la questione dei colleghi non vaccinati per volontà e quelli per cause superiori di salute, ricordando a tal proposito che se da un lato sussiste l’obbligo di diritto naturale del rispetto del singolo essere umano nella sua dignità e libertà, dall’altro tutto ciò andrebbe contemperato con le regole di tutela dell’incolumità e della salute di tutti.
L’aspetto che infastidisce e che amareggia oltre misura, Noi della Grande Famiglia del S.I.U.L.P.-PISA è la collocazione temporale dell’applicazione della citata circolare proprio alla vigilia del ferragosto, senza quel necessario momento di riflessione e di soluzione più ponderata a testimonianza, come spesso avviene nel nostro paese, che quando la politica non riesce a risolvere le problematiche con il buon senso e con l’oculatezza riversa la responsabilità sulle spalle delle donne e degli uomini in divisa sia che si tratti di problemi sociali, che di immigrazione ed oggi anche del semplice accesso ad una mensa di servizio.
Il S.I.U.L.P.-PISA, rivolgendosi al Questore BONACCORSO, chiede che già da lunedì prossimo ci si possa attivare per trovare quelle ulteriori e necessarie soluzioni che vadano ben oltre quelle posticciate e calate dall’alto.
Pisa, 15 agosto 2021 Il Segretario Generale Provinciale S.I.U.L.P.- PISA
