Il pulpito è sempre lo stesso, lo stile è sempre il medesimo, la presupponenza non cambia, la tradizione culturale invariata, la megalomania straripante, la docenza sublimata.
La coerenza dogmatica, la rivelazione divina, l'unzione del signore, l'intermittenza utilitaristica, l'informazione veicolata, i sistemi particolari, le attenzioni particolari, gli attacchi personali, la denigrazione curata, l'annientamento programmatico...
Riassunto di splendori e miserie quotidiane.
SIGNOR QUESTORE - PISA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP
Per l’inoltro all’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S. - ROMA
ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP TOSCANA - FIRENZE
Signor Questore, mentre questa segreteria, si batte per l’affermazione dell’interesse collettivo,sempre nel rispetto delle regole/norme statuite, di contro, altri, portano alla sua attenzione e degli altri dirigenti delle specialità, (dandone pubblicità prima attraverso internet), problematiche che nulla hanno a che fare con il diritto concreto e legittimo che il sindacato deve perseguire; un modo di fare sindacato (il loro) volto ad una attività persecutoria e vessatoria, nei confronti di chi, come il SIULP PISA (questo è il nome nella registrazione dello Statuto all’Ufficio dell’entrate), e dei suoi quadri sindacali, cerca di riportare quell’equilibrio all’interno della Questura di Pisa, partendo dalla complessa materia sindacale.
Abbiamo ritenuto, rispondere, agli attacchi vergognosi, rivolti al personale dell’Ufficio Immigrazione, attraverso un chiaro comunicato sindacale, aspettando, però, le risposte che la S.V. dovrà necessariamente fornire.
Abbiamo deciso, seguire altre strade circa gli attacchi personali rivolti al segretario del SIULP PISA, per la materia dell’addestramento al Tiro, che con la complicità di alcuni rappresentanti dell’Amministrazione, hanno visto quei sindacalisti, spingersi finanche a chiedere, il ritiro dell’arma individuale, un provvedimento da Santa Inquisizione, nei confronti di chi si trova in aspettativa per motivi di salute.
Abbiamo sorvolato, o quasi, sul fatto che le nostre lettere riservate inviate alla Amministrazione Centrale e Locale (per ultimo quella inviata ai vertici della frontiera) finissero nella disponibilità di taluni soggetti sindacali al punto che gli stessi ne riportassero contenuti sul loro sito.
Abbiamo sorriso, quando nell’affrontare tematiche sull’aggregazione e sulla movimentazione del personale, taluni, ci hanno etichettati come coloro che finiscono per creare inimicizie.
Abbiamo ritenuto lasciar perdere, quando, fuori da ogni interesse legittimo e concreto, taluni sindacalisti, hanno chiesto provvedimenti a seguito della partecipazione del sottoscritto alla prova concorsuale per Ispettore SUPS a Firenze il 17 gennaio u.s., che in aspettativa per motivi di salute, partecipava a quella prova, dopo autorizzazione del dirigente e senza alcun onere aggiuntivo.
Abbiamo fatto finta di niente anche sulla insistenza degli stessi che, non soddisfatti,delle risposte scrivendo al Ministero, sull’eventuale irregolare presenza del sottoscritto, si spingevano ad affermare che quella partecipazione doveva essere inteso come “ il ledere dei diritti degli altri partecipanti alla prova concorsuale”.
Abbiamo letto i messaggi postati su certi siti sindacali, di quei sindacalisti, che da un lato, si ergono a difensori dell’etica e della morale consentendo dall’altro messaggi ingiuriosi, diffamanti, offensivi e pericolosi, non muovendo un dito per impedire che si inneggi (sempre sui loro siti) all’uso dei forconi nei confronti del segretario del SIULP PISA, responsabile, forse, solo di aver posto in essere una attività sindacale sempre volta a combattere, i soprusi e le angherie, cercando, di contro, di tutelare gli interessi dei colleghi tutti, sempre nel rispetto delle regole e delle norme.
Abbiamo sorriso leggendo l’ultimo messaggio postato sul sito del silp per la cgil da parte di SegretarioPi (si suppone il segretario del silp) il quale in modo disdicevole, rivolgendosi alla collega/ sindacalista XXXXXXXX, la etichetta “Signora dell’Ufficio Stranieri”, ed ancor più, ci siamo fatti una mega risata relativamente al tentativo maldestro di fare apparire i quadri sindacali del SIULP PISA, poco preparati e/o che prendono abbagli, esortando quel segretario e tutti i suoi iscritti a rileggersi il verbale di Massa in materia di straordinario emergente, ad opera della o.s..silp.
Oggi però, non possiamo più tacere, non vogliamo fare finta di niente, a seguito dell’ultimo scorretto e gravissimo episodio.
Abbiamo appreso, infatti, che è stata inviata alla S.V., (prima via mail a tutti i colleghi della Questura), una nota di una sigla sindacale, che si definisce primo sindacato a livello provinciale, dove ancora una volta, si evidenzia,un modo di fare sindacato, basato sulla persecuzione e sulla vessazione nei confronti di altri che rivestono cariche sindacali.
Appare disdicevole, infatti, che taluni sindacalisti, spingendosi sempre più oltre il lecito, arriverebbero a violare la riservatezza degli atti d’Ufficio, per venire in possesso di dati, che non sono di consultazione pubblica, ed esclusi dai controlli sindacali, al solo scopo di portare attacchi ad altri sindacalisti.
Appare ancor più osceno, infatti, che taluni, nascondendosi dietro parole di circostanze, quali “... poter rendere possibile a tutte le OO.SS. il medesimo trattamento..”, hanno il solo scopo di colpire operatori di polizia e sindacalisti, addirittura tirando in ballo l’Art 17 del D.P.R. 395 del 31/7/1995.
Signor Questore a 50 giorni dal suo insediamento, le cose non sono cambiate, anzi per alcuni aspetti, sono pure peggiorate; ci riferiamo, per fare un esempio, alla movimentazione interna che ha interessato l’Ufficio Relazioni Sindacali, dove, taluni soggetti, che si ergono a difensori di una etica e di una morale, che finisce in alcuni casi per divenire una sorta di censura degli altrui diritti, sembrerebbe trascorrano (cosi ci viene riferito informalmente), gran parte del proprio tempo.
Signor Questore le chiediamo di intervenire immediatamente.!!!
Signor Questore o le cose vengono risolte immediatamente e subito o questa segreteria sarà costretta, come con la gestione precedente, ad interrompere ogni relazione con i vertici della Questura, anticipandole che attuerà ogni forma di protesta legittima e consentita, forse a partire dalla prossima ed imminente Festa della Polizia, che a nostro avviso, in un contesto come quello attuale e per le gravi disfunzioni createsi, dovrebbe essere chiamata “ Festa della Pulizia”.
Pisa, 22 maggio 2012
Il Segretario GeneraleProvinciale
SIULP - PISA
ViTO GIANGRECO
