Care colleghe e colleghi, Signor Questore, con l’ultimo nostro volantino (lettera aperta al Questore del 16 maggio u.s.), pensavamo di mettere la parola FINE e dire BASTA alle polemiche dell’esame congiunto.

Polemiche fatte da taluni che, forse, per mancanza di argomenti sostanziali, quel capitolo preferiscono tenerlo SEMPRE aperto.

Così siamo stati deliziati, da un volantino, di una sigla sindacale, il coisp,dal grande passato e storia, che con artifici numerici e di percentuali, al netto della propaganda, attacca un nostro quadro sindacale che presta servizio all’Ufficio Immigrazione, un ufficio che non ha sforato in ordine al monte ore dello straordinario assegnato. (come facilmente dimostrabile ).

Un Ufficio che secondo le Circolari Ministeriali ( 12.01.2001) dovrebbe essere esentato da altri servizi, ma che invece concorre alla pari degli altri, e anche più, e per di più in un contesto lavorativo assai difficile anche dal punto di vista della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il SIULP PISA, ribadendo per l’ennesima volta, che i dati sensibili sono tali , a  prescindere le persone e le città ( ecco perché l’esempio di MASSA , dove il silp per la cgil, invece , dimostrando tutt’altro,  ha  chiesto quei dati, ottenendoli  ) ,oggi, alla luce della richiesta del coisp, che negli ultimi tempi è sempre più un “tutt’uno” con il silp, al punto da essere ospitato anche nel loro sito sindacale, raccogliendo la sfida,  non eccepisce alcuna pretestuosità o pregiudizio, sulla esibizione e verifica dei fogli firma, a chiare lettere ed a scanso di equivoci afferma << TRASPARENZA>>!!!

Il SIULP PISA, a differenza di quanto scritto dal coisp, in tutti i propri comunicati non ha mai usato la parola onestà, infatti, ha sempre parlato di gestione, distribuzione poco oculata dello straordinario, e di sacrifici familiari notevoli come nel caso di coloro che hanno effettuato 55 ore di straordinario in 10/ 11 giorni lavorativi, o 90 ore in un mese,  così come  di poche possibilità nei confronti dei MOLTI che riescono a malapena a fare qualche ora di straordinario ed in condizioni assai disagiate, ma mai usato il termineONESTA’.

Oggi tutti scoprono la coerenza, il SIULP PISA è soddisfatto che l’esempio sia stato di stimolo anche per altre sigle , sempre nel rispetto delle regole e delle norme .

Pisa, 19  maggio 2012                                   Il Segretario Generale Provinciale

                                                                                       SIULP  -  PISA

                                                                                  ViTO   GIANGRECO 

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