A quei rappresentanti che si prestano a fornire dati che dovrebbero essere, invece, confinati, nel rispetto della privacy e della riservatezza, ripetiamo che al momento opportuno e nelle sedi idonee sapremo far valere le nostre ragioni.
Commissione Aggiornamento/ Addestramento Professionale ( 9- 28 Maggio ). !!!
Pisa si vuole distinguere sempre, così taluni, hanno provato a trasformare i lavori della Commissione Aggiornamento ed Addestramento Professionale, in una Commissione di Inchiesta.
Infatti, grazie agli errori commessi ( non sappiamo se volutamente o involontariamente ) da parte di alcuni rappresentanti dell’Amministrazione (stigmatizzati e stoppati dal Presidente della Commissione), ed ai quali in sede diversa chiederemo contezza, sempre i soliti soggetti che, forse, si ritengono investiti di poteri ultra terreni, hanno provato, come era accaduto già in altre circostanze, a trasformare gli sforzi prodotti dai componenti durante i lavori importantissimi, PROPOSITIVI, della Commissione, in una vera e propria procedura da Santa Inquisizione.
Alle proposte avanzate dal componente del SIULP PISA, sempre nell’interesse dei colleghi, (e non come accaduto in altre commissioni, che con l’avallo di tutti si è riusciti a trasformare una Commissione Benessere del personale, in una appendice di un tavolo tecnico sulla mobilità interna),di contro, alla fine, sono state opposte argomentazioni, che hanno evidenziato un metodo che, senza giri di parole, è finalizzato contro il Segretario del SIULP PISA, tentando in tutti i modi di fare emergere motivazioni che, sebbene salvaguardate dalla privacy e dalla tutela dei dati personali, nulla hanno a che fare con il vero diritto concreto e legittimo del sindacato.
Infatti, alcuni soggetti, già in dicembre, durante un incontro con i vertici della postale, avevano chiesto i nomi delle persone che non avevano potuto espletare le giornate di addestramento al tiro; si erano poi spinti, con volantini, anche a chiedere provvedimenti all’Amministrazione locale e centrale al fine di togliere l’arma individuale a chi non aveva potuto usufruire del beneficio dell’addestramento; durante i lavori della commissione hanno riprovato (a dimostrazione che non hanno altri argomenti ) a perseguire quella strada, suscitando l’indignazione di alcuni componenti di parte sindacale e di alcuni rappresentanti dell’Amministrazione, a partire dal Presidente che hanno stoppato “ quel vergognoso, disdicevole “, modo di procedere, contro la persona.
A quei rappresentanti che ( volontariamente o involontariamente ) si prestano a fornire dati che dovrebbero essere, invece, confinati, nel rispetto della privacy e della riservatezza, ripetiamo che al momento opportuno e nelle sedi idonee sapremo far valere le nostre ragioni, invece, a quei taluni sindacalisti, ( non tutti ) il cui unico argomento sembrerebbe essere rimasto quello di abbattere “ il nemico numero 1 “, rispondiamo sempre nel solito modo che conosciamo, prima o poi tutti i nodi verranno al pettine e noi, a prescindere dalla denominazione della sigla, non ci faremo intimorire, da metodi che pensavamo essere superati, e speriamo che i colleghi presto o tardi si renderanno conto dei nostri sforzi, per riportare le giuste condizioni di cui la Questura necessita.
Alla luce di quanto sopra, considerato che taluni soggetti (grazie alla compiacenza di altri, il cui unico ruolo sembra essere di asservimento) trovano in ogni occasione sponda per la mera, semplice propaganda sindacale, il SIULP PISA ritiene, come del resto ha già fatto in precedenza, non ultimo durante l’esame congiunto per gli orari della Squadra di P.G. del Commissariato di Volterra ( di cui dopo giorni di attesa è giunto il verbale ),di non partecipare ai futuri incontri sindacali, evitando di inviare tre operatori di polizia anche sindacalisti, ( come fanno alcuni ) alle riunioni, limitandosi ad inviare, ai vertici che presiederanno i confronti sindacali le proprie posizioni per iscritto.
Pisa, 29 Maggio 2012 Il Segretario Generale Provinciale
SIULP - PISA ViTO GIANGRECO
