Il grave deficit di organico, causa di disagio per il personale e di precarietà per l’attività istituzionale, è divenuto oggi elemento insostenibile e, evidentemente, di facile percezione dalla cittadinanza di Pescia.
OGGETTO: Commissariato di P.S. Pescia. - Grave carenza di organico.
AL QUESTORE - PISTOIA
E, p.c.
AL MINISTERO DELL’INTERNO - Dipartimento della P.S. - D.C. per le Risorse Umane - Roma
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP - Roma
ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP - Firenze
Nel corso della riunione del personale, indetta da questa O.S. presso il Commissariato di P,S, di Pescia, sono emerse argomentazioni che dipingono un quadro della situazione particolarmente negativo.
Il grave deficit di organico, prima causa di disagio per il personale e di precarietà per l’attività istituzionale, è divenuto oggi elemento insostenibile e, evidentemente, di facile percezione anche all’esterno dalla cittadinanza di Pescia che vede contrarsi sempre più il dispositivo di prevenzione e repressione dei reati che la Polizia di Stato riesce a mettere in campo nel territorio.
Solo a titolo di esempio, si presenta un organico delle volanti e della P.G. ridotto all’inverosimile che non permette di garantire con continuità ed eccellenza il servizio di istituto.
La volante, come noto, non riesce sistematicamente a coprire tutti i quadranti orari che sottopone gli operatori in organico a costanti modifiche della turnazione e riduce sensibilmente la presenza della Polizia di Stato nel territorio.
La stessa P.G., già fortemente ridimensionata dalla precedente dirigenza, opera in chiara difficoltà senza le necessarie risorse.
A fronte di una pianta organica, tra l’altro anacronistica, che prevede 36 unità, oggi il Dirigente il Commissariato può disporre soltanto di 30 operatori che, ovviamente, hanno diritto al riposo settimanale, al congedo per ferie, al congedo per malattia, a recuperare un riposo non fruito, ecc… quindi, alla resa dei conti, si tratta di un numero indicativo e suscettibile di variazioni in peggio.
Con risorse così ridotte è, di fatto impossibile, garantire regolari servizi in tutti i settori ed il rischio è di adempiere a tutte le incombenze ma in maniera insufficiente ed inefficiente.
In queste condizioni e senza l’ausilio di un minimo organico idoneo a soddisfare, almeno, le esigenze ordinarie, nonostante tutta la buona volontà del personale e del dirigente, senza adeguate risorse, diventa sempre più difficile se non improbabile rispondere alle richieste di una cittadinanza che reclama con diritto più sicurezza.
Il SIULP di Pistoia sollecita l’attenzione necessaria a riportare il Commissariato di Pescia in condizioni sufficienti di operatività quindi di adeguate risorse umane che permettano al dirigente di affrontare con autorevolezza e credibilità le sfide che quotidianamente vengono dal fronte della sicurezza.
Nel caso, invece, si ritenga tollerabile l’attuale stato di cose, forse sarebbe più opportuno fermare l’agonia del Commissariato e sopprimerlo.
In attesa di urgenti determinazioni, si rivolgono cordiali saluti.
Pistoia, 13 giugno 2008 Il Segretario Generale, Marino D’AGUANNO