Il momento che sta interessando il sistema sicurezza non è certo esaltante, anzi non si erano mai toccati nel passato simili livelli si difficoltà e, soprattutto, indifferenza.

Se non addirittura accanimento in negativo da parte di un Governo che tanto ha promesso e realmente poco ha mantenuto e realizzato.

Proprio per questo motivo e tante altre ragioni, domani il SIULP e la quasi totalità dei Sindacati della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato ha organizzato un ennesimo volantinaggio ad Arcore davanti alla residenza del Presidente del Consiglio BERLUSCONI. 

Per

  • impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico  contro le politiche finanziarie dei soli tagli che hanno già sottratto, alle Forze di polizia, circa 2 miliardi e mezzo di euro in tre anni e che determinerà anche il taglio del 10% degli stipendi della dirigenza;
  • impedire che la manovra finanziaria di quest’anno possa ulteriormente limitare l’operatività dei servizi delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco con la fissazione dal 31 dicembre 2010 di un tetto massimo allo straordinario e alle indennità operative, anche a fronte di maggiori esigenze di sicurezza, che non consentiranno l’impiego dei poliziotti e dei vigili del fuoco per un limite “ragionieristico”; 
  • affermare il diritto degli operatori delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, sancito dalla Costituzione per tutti i lavoratori, a smettere di fornire prestazioni di lavoro straordinario o connesse a maggiore disagio o responsabilità senza la retribuzione corrispondente;
  • sensibilizzare l’opinione pubblica sul comportamento irresponsabile, verso il Paese, e vergognoso, verso gli operatori di polizia e dei vigili del fuoco, tenuto dall’attuale Governo, che ha sinora disatteso ogni impegno assunto in campagna elettorale e nei documenti programmatici sui versanti della sicurezza e delle connesse politiche per il personale.

Ma quanto stiamo per denunciare ha davvero dell’incredibile.

I poliziotti di Montecatini valgono ancora meno dei colleghi di Pistoia e del resto del Paese ovvero il pasto che in determinate condizioni l’Amministrazione è in dovere di riconoscere al personale, in assenza di una mensa obbligatoria di servizio, vale ben € 4,65!

Infatti è stata, da tempo, stipulata una convenzione con esercizi privati per i poliziotti del Commissariato di Montecatini e della Sottosezione Polizia Stradale in questi termini economici…

Il loro pasto non è completo, come invero non potrebbe essere per la somma di € 4,65 salvo auspicare nell’elemosina dei proprietari degli esercizi di ristorazione, peraltro già abbastanza disponibili a fronte di un importo così ridotto. 

I poliziotti di Montecatini valgono, evidentemente, meno degli altri e ne hanno una dimostrazione materiale quando si trovano a consumare il loro mezzo pasto in compagnia degli impiegati civili del Ministero dell’Interno oppure dei colleghi di Pistoia che invece possono investire il loro ticket restaurant del valore di 7 euro e avere diritto ad un menu completo.

Una sperequazione che ha dell’incredibile oltre ad un imbarazzo tangibile del poliziotto cui viene da pensare di essere considerato di serie inferiore.

Viene da chiedersi chi possa soltanto immaginare di sottoscrivere una convenzione a mezzo pasto per poliziotti che offrono invece una prestazione completa, tra l’altro in una situazione di noto disagio.

Il Questore di Pistoia pare rimbalzarsi la palla con il Dirigente la Polizia Stradale mentre continua a realizzarsi una stortura che sa di beffa e assoluta mancanza di considerazione.

Rammentando, ma formalizzeremo questa settimana una nota al Prefetto ed al Questore di Pistoia, che riguardo al Commissariato di Montecatini in assenza di una mensa obbligatoria di servizio nel Comune sede del Commissariato va stipulata una convenzione per un pasto completo o in alternativa è autorizzato il ricorso al ticket restaurant come, peraltro, avviene già per la Questura ed il Commissariato di Pescia.

Per cui si ritiene che debba essere modificata senza ritardo la convenzione o, più semplicemente, considerare il personale destinatario del ticket restaurant quando spettante.

Non tollereremo ulteriori ritardi, a meno che  i poliziotti di Montecatini, che questa Amministrazione considera degni soltanto di mezzo pasto, saranno autorizzati a prestare mezzo servizio.

Pescia, 19 dicembre 2010                          Il Segretario Generale, Marino D’AGUANNO

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