Dopo anni d’impegno del Siulp per ottenere un organigramma e un’organizzazione dell’U.P.G.S.P. ci siamo resi conto cheil cammino di quest’ufficio simula l’andatura del gambero.
AL MINISTERO DELL'INTERNO
- Ufficio Relazioni Sindacali
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP - ROMA
ALLA SEGRETERIA REGIONALE SIULP - FIRENZE
AL QUESTORE DI SIENA
U.P.G.S.P.
L’ANDATURA DEL GAMBERO
Dopo anni d’impegno da parte di quest’O.S. per ottenere un organigramma e un’organizzazione dell’U.P.G.S.P. tale da conseguire efficacia d’azione e sicurezza operativa dei colleghi, con nostro grande disappunto e stupore ci siamo resi conto che, negli ultimi tempi il cammino di quest’ufficio simula l’andatura del gambero.
Eravamo finalmente riusciti, da qualche tempo , ad avere turni di volante composte di almeno sei elementi, di cui due sottufficiali, più operatore COT . Così facendo si garantiva la presenza per ogni turno di servizio di due pattuglie con a bordo un Ufficiale di P.G., addirittura, a volte,si riusciva a metterne in campo anche una terza.
INCREDIBILE MA VERO
Oggi il cammino intrapreso dall’Amministrazione ha quali conseguenze lo smembramento dell’organizzazione dell’U.P.G.S.P., col risultato che sul territorio, di solito, è presente una sola pattuglia e sempre più spesso messa insieme arruolando personale da altri uffici (poliziotto di quartiere, corpi di guardia etcc…etcc…). Cosa ancor più grave si evidenzia più volte l’assenza del sottufficiale di turno anche nelle ore serali e notturne, lasciando di conseguenza l’unica pattuglia isolata e senza sostegno.
Conseguentemente ci permettiamo il “lusso” di avere in ufficio:
- 1 coordinatore
- 1 Ispettore Capo più 1 Sovrintendente in segreteria;
- 1 Ispettore e un Sovrintendente che opera sulle fasce 8/14-14/20.
Questo è quanto realizzato dalla gestione del Dott. BENEDETTI, che a suo arrivo in una ormai, famosa assemblea con il personale dell’U.P.G.S.P., sosteneva che il controllo del territorio sarebbe stato il suo obiettivo primario e di conseguenza avrebbe prestato massima attenzione alle problematiche del settore e del personale.
A oggi gli operatori della Volante, oberati tra l’altro dal “rinnovato” impegno dei sinistri stradali, si sentono abbandonati a se stessi e non tutelati da un’Amministrazione assente, che solo a chiacchiere gli riconosce un ruolo primario in seno alla Questura.
La nostra O.S. ha provato e continua in tutti i modi, attraverso incontri, comunicati e proposte a invertire il cammino a ritroso intrapreso dall’U.P.G.S.P., al momento ottenendo promesse non mantenute e tanta approssimazione. Quello che ci preoccupa ulteriormente e che qualche settimana fa il Questore ha svolto un’assemblea presso il Commissariato di Poggibonsi con tutti i colleghi, sostenendo, ancora una volta, che il suo obiettivo primario e il controllo del territorio e la Volante.
SPERIAMO BENE ………….
Nell’attesa facciamo nostra un’idea avanzata da alcuni colleghi delle volanti, che auspicano brevi periodi di aggregazione, un elemento alla volta, alla sezione stradale in modo da consentire un addestramento sul campo sui sinistri stradali.
In questa direzione e nell’attesa che l’Amministrazione dia segnali più concreti, il S.I.U.L.P. sta mettendo in campo tutte le proprie risorse per organizzare e sostenere per i propri iscritti dei corsi approfonditi di infortunistica e codice della strada, che avranno luogo presso la nostra sede.
Alla luce di quanto sopra esposto, quest’O.S. ritiene di primaria importanza il controllo del territorio della nostra provincia e quindi ribadendo la decisa intenzione di mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione CHIEDE un incontro URGENTE con il Questore di Siena, Dott. BENEDETTI, e una verifica dei cambi turno dell’U.P.G.S.P., poiché è ormai prassi, l’impiego di personale che svolge orario non continuativo (vedi poliziotto di quartiere) in turni continuativi, senza che ciò sia segnalato alle OO.SS. come cambio turno.
Siena, 3 maggio 2011
Segretario Generale
Siulp Siena
A. Scuderi