Riportiamo il testo della lettera inviata al Direttore Centrale per le Risorse Umane Prefetto Mazza. “Ancora una volta sono costretto a rappresentare la necessità di un Vostro autorevole intervento al fine di sollecitare la definizione dell’iter per la predisposizione dei tabulati relativi all’individuazione degli aventi diritto e alla contabilità delle somme spettanti concernenti le indennità relative ai servizi svolti dai colleghi appartenenti alle Specialità Polizia Stradale, Polfer e Polizia delle Telecomunicazioni.
Risulta, ad oggi, che il personale che ha effettuato le suddette prestazioni, pur avendo le società convenzionate già versate le relative somme per retribuire i servizi effettuati, non hanno ancora percepito gli emolumenti dovuti facendo maturare un ritardo di oltre un anno.
Ciò che appare ancora più ingiustificabile, dopo il recupero dei ritardi che si erano verificati in precedenza, è l’assenza di elementi a giustificazione di siffatta situazione facendo, in tal modo, maturare la convinzione che il ritardo è da attribuire al passaggio della gestione amministrativo-contabile presso NoiPA. Il tutto, ovviamente, nonostante le assicurazioni che più volte sono state fornite dall’Amministrazione e dai suoi massimi responsabili proprio a garanzia che il passaggio a NoiPA avrebbe comportato benefici per il personale e non ulteriori ritardi in quanto la gestione sarebbe stata semplificata.
A tal proposito, ritenendo attendibili le giustificazioni citate, non vorremmo che il ritardo si sia accumulato per effetto dell’annosa e perniciosa questione che da sempre attraversa la burocrazia della nostra Amministrazione. Mi riferisco in sostanza allo scarico di responsabilità su chi materialmente deve predisporre la contabilità per la relativa comunicazione al sistema NoiPA che, conseguentemente, provvede all’attribuzione materiale degli emolumenti ai singoli aventi diritto. Tale situazione ingenera malessere e demotivazione nel personale tutto facendo maturare all’Amministrazione un grave debito di credibilità rispetto ai propri dipendenti.
Certo che comprenderanno la delicatezza della questione, nonché l’urgenza di dare una risposta immediata ai colleghi che quotidianamente, garantiscono i servizi specifici di questi settori in quanto oggetto di apposita convenzione, auspico un Vostro urgente ed autorevole interessamento affinché sia definito l’iter per la predisposizione della citata contabilità in modo da consentire il pagamento di quanto dovuto.
Roma, 29 maggio 2015 La Segreteria Nazionale