Esprimo plauso per la brillante operazione conclusa oggi dall’Antiterrorismo della Polizia di Stato, operata in collaborazione con i ROS e l’Autorità Giudiziaria, che ha portato all’arresto dei 6 foreign fighter, residenti in Lombardia, che stavano preparando un attentato all’ambasciata israeliana a Roma e che si apprestavano ad unirsi al Califfato.
La brillante operazione, frutto di mesi di attività di intelligence e di prevenzione, operata in silenzio e con certosina professionalità, è la dimostrazione che nessun paese europeo, e quindi nemmeno l’Italia è a rischio zero, ma è anche la conferma che il nostro apparato antiterrorismo è sicuramente un’eccellenza al mondo.
Lo afferma in una nota Felice ROMANO Segretario generale del SIULP. Questa operazione, sottolinea Romano, è la conferma che la minaccia terroristica si può affrontare e prevenire purché il nostro antiterrorismo sia messo nelle condizioni di avere norme mirate, le necessarie risorse e gli adeguati strumenti per poter operare. Queste condizioni sono le indispensabili premesse, insieme alla professionalità e spirito di abnegazione dei poliziotti, per avere risultati investigativi come quelli di oggi.
Poter operare nelle giuste condizioni, soprattutto quanto ciò avviene in stretta sinergia con le altre Forze di polizia e sotto la costante direzione dell’A.G., è la spinta ideale per prevenire e sconfiggere la minaccia terroristica ma anche la radicalizzazione che ad essa è legata.
Ma questa operazione è anche una risposta a chi, incautamente e in modo poco rispettoso del silente ma pregnante e fruttifero lavoro svolto dalle donne e dagli uomini in uniforme, ha dichiarato, in tempi anche non lontani che il nostro sistema sicurezza non è preparato a questa minaccia. Come sempre, e senza voler troppo apparire, i Servitori dello stato rispondono con i fatti e in silenzio lasciando ad altri le polemiche inutili.
Roma 28 aprile 2016 La Segreteria Nazionale
