Sono anni che richiamiamo l’attenzione dei governi e del legislatore su questa emergenza che, oltre a causare danni seri ai singoli operatori,

sta alimentando la percezione di insicurezza diffusa e la voglia di una “giustizia fai date” che potrebbe minare seriamente la coesione sociale e il vivere civile.

Così in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP commenta la decisione della FIT CISL e dei sindacati di categoria dei ferrovieri di indire uno sciopero generale per la giornata di domani contro le continue aggressione subite e il perdurare delle condizioni della loro insicurezza durante il servizio.

È un fatto gravissimo e incomprensibile, oltre che destabilizzante sottolinea Romano, che non può trovare spiegazione solo nella grave carenza di organico di cui soffrono le Forze di Polizia e in particolare la Polizia di Stato, atteso che le ragioni vanno ricercate nella mancanza di una pena certa e immediata nei confronti di chi commette queste violenze.

Né si può continuare ad invocare il sovraffollamento delle carceri quale scusante della mancanza di restrizione della libertà personale di questi delinquenti violenti. Giacché se il problema per infliggere una pena certa e immediata, e che abbia anche un’azione rieducativa come previsto dalla nostra Costituzione, è la mancanza di carceri, si decida una volta e per tutte di costruirne delle nuove e di ampliare l’organico della Polizia Penitenziaria.

La sensazione che abbiamo ad oggi è quella di una colpevole disattenzione della politica nel trovare queste rapide e veloci risposte che garantiscano ai cittadini vittime di reati che i colpevoli, quando sono identificati e arrestati, restino nelle patrie galere per scontare le giuste pene che l’ordinamento prevede senza poter tronare il giorno dopo a delinquere o ad imporre la propria violenza.

Sono anni che rappresentiamo questa gravissima situazione, che purtroppo colpisce anche la sanità e la scuola oltre che i trasporti, nonché l’urgenza di una norma ad hoc per garantire che chi commette queste aggressioni deve scontare, immediatamente, una pena certa per evitare che possa ripetere gli stessi comportamenti.

Così come abbiamo rappresentato l’elevato costo, sociale ed economico, che questa impunità produce oltre che alimentare un clima di insicurezza, e quindi di allarme sociale estremamente preoccupante. Purtroppo, sinora, considerato che ai poliziotti non è consentito il diritto allo sciopero, nessuno ci ha ascoltato nonostante il nostro richiamo al diritto, prima ancora che al dovere, che ogni stato democratico ha quando viene attaccato direttamente e frontalmente come avviene oggi quando si aggredisce il personale in uniforme.

Speriamo, conclude il leader del SIULP, che lo sciopero indetto dai ferrovieri, insieme al grido di allarme che si leva anche dalla sanità e dai medici dei pronto soccorso, faccia comprendere che non si può più tentennare su questo problema e si varino, quanto prima, le misure legislative ed organizzative necessarie senza che occorrano ulteriori manifestazioni di protesta da parte degli addetti ai lavori”.

Roma, 10 settembre 2022             La Segreteria Nazionale

Weather

current

Chi è online

Abbiamo 476 ospiti e nessun utente online

Convenzioni

Convenzioni Siulp

modello 730

futura vacanze

Asso Cral

Save
Cookies user prefences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Unknown
Unknown
Accept
Decline