Nelle ore immediatamente successive al mortale incidente stradale del 16 settembre 2017 a Lido Adriano, che vide coinvolta una volante della Questura di Ravenna con il tragico epilogo del decesso di due agenti di polizia, su Facebook furono pubblicati alcuni post offensivi, tanto da portare la Procura della Repubblica di Ravenna ad aprire un fascicolo contro ignoti in ordine all’ipotesi di reato di vilipendio.
La Squadra Mobile incaricata delle indagini, attraverso l’analisi dei profili Facebook d’interesse nonché comparazioni fotografiche, è riuscita a individuare otto soggetti ritenuti autori dei post che, con disprezzo e insensibilità, non solo avrebbero offeso l’istituzione della Polizia di Stato, ma anche le famiglie dei due colleghi scomparsi e tutti coloro che in quelle ore si erano stretti attorno ad essi.
La Procura delle Repubblica di Ravenna ha iscritto gli otto soggetti segnalati delegando gli atti di interrogatorio a carico dei medesimi, attività che si è conclusa in questi giorni nei luoghi di residenza degli indagati, tutti uomini dai 20 ai 30 anni (tranne un 55enne), oltre che a Ravenna anche a Milano, Bari, Brescia e Pordenone; la quasi totalità degli indagati ha ammesso le proprie responsabilità.
Nel ringraziare quindi la Procura di Ravenna e tutti i colleghi che hanno partecipato a questa indagine, il Siulp esprime riconoscenza anche all’Amministrazione che ha reso onore al sacrificio estremo di Nicoletta e Pietro conferendo Loro la medaglia d’oro al Valor Civile e la promozione per merito straordinario alla qualifica superiore per il fulcido esempio di abnegazione al servizio e disprezzo del pericolo per la difesa della sicurezza della collettività.
Roma, 25 marzo 2018 La Segreteria Nazionale